MANFREDINI A FV: "VEDO UNA VIOLA CAPACE DI SOFFRIRE. PRIMA LE BASI, POI L'EUROPA"
La Fiorentina di quest'anno ha stupito, finora, molte personalità nell'orbita calcistica e tra questi anche un doppio ex della sfida di domani tra il Genoa e i gigliati, Thomas Manfredini. Con lui, noi di FirenzeViola.it, abbiamo parlato in esclusiva di questa nuova stagione in cui i viola hanno cambiato faccia, rivelandosi per il momento una bella sorpresa. Sia in campo con i nuovi innesti, sia in panchina con le promettenti idee di Vincenzo Italiano. Ecco che cosa ci ha detto:
Buonasera Manfredini, domanda scontata: che ne pensa di questa nuova Fiorentina?
“Penso che già si veda la mano dell’allenatore. È giovane, ma si vede che diventerà tra i più bravi in Italia. Questa squadra è partita con un morale buono, soprattutto dopo la gara di Bergamo, e avrà modo di affrontare la stagione in modo più tranquillo dopo un anno in cui si è lottato per la salvezza, una condizione che Firenze non merita”.
Da cosa si notano le idee innovative di Italiano?
“Da quello che provano i calciatori in partita, i movimenti. Quando i giocatore vanno in campo e sanno ciò che devono fare. Hanno maggiore fiducia e consapevolezza. Viene tutto più delineato e tutto giova al gioco. Vedo una squadra capace di soffrire. Negli anni precedenti, invece, nei momenti di difficoltà la Fiorentina rischiava di prendere gol. Ora si lotta fino all’ultimo per fare punti”.
C’è un difensore che l’ha impressionata particolarmente?
“Quarta mi piace già dall’anno scorso. Si è adattato bene mentalmente. Non so se è merito del mister, ma vedo solidità e un rischio più basso. Oltre al singolo, penso, comunque, che sia più importante ritrovare quella mentalità di gruppo assente nelle stagioni precedenti”.
È utopia pensare all’Europa?
“Quest’anno ci sono tante squadre che la puntano. Io credo che per quest’anno sia importante fare punti per mettere le basi e fare una stagione tranquilla. Semmai fare anche qualche innesto a gennaio per completare La rosa. È presto per pensare all'Europa, prima si miri alla salvezza. Può anche essere che qualche squadra tra quelle blasonate, sbagli l’anno e la Fiorentina ne approfitti grazie ai giocatori che ha. Penso a Vlahovic, che può diventare tra i più forti al mondo. Credo, infine, che se l’allenatore dà questa impronta, la Fiorentina possa tornare davvero al livello raggiunto ai tempi di Prandelli (prima gestione, ndr) in Europa”.