IL"MATUSA" BABA E IL "GIOVANE" GOMEZ
Le cronache ci fanno sapere che Mario Gomez ha, giustamente, fatto i complimenti a Babacar, con tanto di pacca sulle spalle e sorriso d’ordinanza, dopo la splendida rete di domenica con conseguente vittoria viola. Sembra un’immagine invertita, cioè ti aspetteresti “il pivellino” che vive di riflesso dell’esperienza e delle giocate del calciatore di classe, che cresce alla sua ombra ma, per ora, insegnamenti dal tedesco non ne sono passati per i nostri ragazzi.
Notizie certe di Gomez e del suo rientro non ce ne sono, ma in questo momento pare un argomento che poco interessa o non è di primaria importanza, visto il fiorire del senegalese. Sarà un bel dilemma, per il nostro allenatore scegliere chi schierare quando saranno tutti in forma. Se pensiamo al tedesco e alle prestazioni “imbarazzanti”, derivate da una condizione non ancora al top, ci schieriamo con la freschezza e la voglia di emergere del Baba. Se però analizziamo la situazione, Mario è equiparabile ad un ragazzino alle prime armi, almeno per l’esperienza in Fiorentina, considerando quanto poco ha giocato e quanto poco ha segnato. Per il vissuto in maglia viola, anche se nelle giovanili, è un matusa il Khouma!
Abbiamo tutti chiesto che Bernarbeschi e Babacar non vengano travolti dall’entusiasmo e paragonati alle coppie dei B.B più famosi, ma c’è un altro B al quale non vorremmo venisse accostato il giovane viola e cioè Balotelli. Confidiamo,infatti, che abbia più cervello!
Visto il gol del senegalese contro l’Inter, sotto inoltre la supervisione di quello splendido uomo e campione che è Batistuta, verrebbe da consigliare a Supermario di visionare quel movimento e quel tiro con l’augurio che possa un giorno regalarci, anche lui, una perla del genere. Anche più di una, una collana di perle per abbellire un giorno la sua esperienza in maglia gigliata per ora assente da gioie (se si esclude il gol contro la Juve a Torino nella scorsa E.L.).
L’esplosione dei ragazzi, fa sentire meno anche la mancanza di Giuseppe Rossi, ma ci riempie comunque di gioia il fatto di vederlo camminare senza stampelle. Dalla lontana America, anche Pepito ha twittato i complimenti all’attuale bomber, unendosi al tedesco nel supportarlo, visto che sulle sue giovani spalle è poggiato l’attacco viola.
Purtroppo per Rossi, e per noi, non è dato sapere se questo campionato lo vedrà nuovamente protagonista, ma sarebbe auspicabile e ci darebbe la possibilità di vivere un finale col botto.
Fra ipotesi, sogni e speranze, fra attaccanti vicini e lontani in fase di recupero, coccoliamoci questo piccolo grande uomo che “momentaneamente” ci ha fatto dimenticare i suoi colleghi più blasonati.
La Signora in viola