Un altro Kean in gol. Giovanni scherza: "I consigli su come segnare li do io a Moise"

Un altro Kean in gol. Giovanni scherza: "I consigli su come segnare li do io a Moise"
Oggi alle 13:56News
di Redazione FV

Il vizio del gol scorre nel sangue della famiglia Kean. E in un weekend in cui Moise ha giocato bene contro la Lazio ma per una volta non ha timbrato il cartellino, stavolta è toccato al fratello Giovanni andare in rete nella partita vinta a tempo scaduto dal suo Asti, club piemontese nel quale milita Giovanni Kean, contro l'Albenga, in Liguria dove il classe '93 ha giocato con le maglie di Finale Ligure e Vado. Ad aprire le marcature della sfida è stato proprio il classe '93, fratello maggiore dell'attaccante della Fiorentina. E' stato un ritorno in Liguria con la gioia del gol per Giovanni Kean che può così mettersi alle spalle un periodo complicato e proseguire nella sua carriera in Serie D, dove l'Asti occupa dopo la vittoria di ieri il nono posto momentaneo.

La battuta sul fratello
Intervistato da SVsport al fischio finale, lo stesso Giovanni ha espresso tutta la sua soddisfazione e ha anche scherzato sul rapporto con il fratello: "Era molto importante la prestazione ma anche venire via da Albenga con tre punti. Quando ho giocato in Liguria mi sono sempre trovato bene ma per me l'importante era solo vincere anche perchè ora saremo un po' più tranquilli. Mio fratello Moise? I consigli glieli do io (ride, ndr). Ovviamente scherzo, sta andando molto bene anche lui e sono contento per lui ma anche per me che sono riuscito a tornare al gol dopo l'infortunio".

L'intervista a Radio Firenzeviola
Nel novembre scorso proprio Giovanni Kean aveva commentato l'exploit iniziale del fratello alla Fiorentina e sull'addio alla Juventus aveva spiegato: "La Juve ha cresciuto mio fratello, ci ha aiutato tanto. Poi ha preso decisioni diverse, forse non lo vedevano all'altezza. Però, statistiche alla mano, Moise si è sempre fatto trovare pronto... E lo dico io che sono il fratello maggiore quindi se lo devo massacrare lo faccio (ride, ndr). Se sapevamo che dovevano andare così le cose, andavamo via prima".