Viola Club Grosseto devolve 1000 euro per Irene, mamma rimasta senza arti

Dal sorriso alla tragedia di rischiare di perdere la vita a causa di un batterio: è la storia di Irene, 40 anni, mamma di un bambino di 7. Affetta da una malattia autoimmune - si legge su maremmaoggi.net - la donna ha contratto lo streptococco, per combattere il quale il suo organismo ha smesso di irrorare le braccia e le gambe. Pochi giorni dopo, i suoi arti erano mummificati, dunque si è dovuto procedere con l'amputazione. 

Le protesi sono molto costose, così come le terapie di riabilitazione, quindi è stata lanciata una raccolta fondi dalla Confraternita della Misericordia di San Sigismondo di Cinigiano. Ha deciso di partecipare anche il Viola Club Grosseto, il cui Consiglio Direttivo ha deliberato di devolvere la somma di 1000 euro.