ATTACCA L'AREA, SI INSERISCE E SEGNA: DA MOENA OPERAZIONE RISCATTO DI MARCO BENASSI
Il primo test ha messo in evidenza un giocatore, Marco Benassi, che la Fiorentina la scorsa stagione aveva messo sul mercato anche perché in scadenza nel 2022, in attesa delle considerazioni finali del tecnico. Ed è a fine ritiro che agente e dirigenza faranno il punto, anche in base a quelle indicazioni. Certo è che se il metro di giudizio è il lavoro e il rendimento di Moena, Benassi parte già bene, anche se in quel reparto mancano ancora Castrovilli, Amrabat e Pulgar per capire chi è superfluo e quali invece gli innesti da fare, se in cabina di regia o tre le mezzale, con diversi nomi - per ora senza concretezza -che circolano in entrata. Tra l'altro anche Saponara teoricamente può essere considerato una mezzala anche se con Italiano sia a Spezia che ieri ha giocato (e bene) da esterno alto.
Ieri la prima doppietta stagionale è stata messa a segno proprio dal modenese, giocatore che ha praticamente perso tutta la stagione scorsa, in prestito al Verona, a causa di un infortunio ma che nella Fiorentina ormai era scalato nelle gerarchie tanto da convincere la dirigenza alla cessione. Il giocatore ora si è ripreso dal punto di vista fiisico ma il suo futuro è appunto tutto da scrivere. Benassi è tornato a Firenze con una grande voglia di rimettersi in gioco e con la speranza di rimanerci, con la famiglia felice di starci e cresciuta grazie alla terzogenita Isabelle (nata proprio alla vigilia del ritiro).
Italiano ieri ha dato un primo giudizio mettendo in evidenza i pregi del giocatore: "Sa attaccare bene gli ultimi metri, riempie bene l'area e con i suoi tempi di inserimento sente la porta. In alcune situazioni può far male. Lo vedo contento e applicato, come ho detto per gli altri anche lui sa cosa deve fare". E in effetti Benassi nei primi mesi della stagione 2018/19 con Pioli allenatore è stato anche capocannoniere per diversi mesi, segno che ha tempi d'inserimento e vede anche la porta, ma dal 2019 il rendimento è andato calando fino a scomparire dai radar, anche nel gradimento dei tifosi. Tornando al presente il suo concorrente da mezzala destra per ora, spiega il tecnico, è Bonaventura, anche lui in gol così come Duncan sull'altro lato: gol preziosi quando, come ieri, le punte non riescono a segnare e nell'arco del campionato giornate così possono certo ricapitare.