DALL'AEK DI NENAD AL TRABZON DI V. HUGO. FOCUS SULLE POSSIBILI AVVERSARIE IN UECL

04.11.2022 16:00 di  Jacopo Massini  Twitter:    vedi letture
DALL'AEK DI NENAD AL TRABZON DI V. HUGO. FOCUS SULLE POSSIBILI AVVERSARIE IN UECL

La Fiorentina lunedì alle ore 14 conoscerà i prossimi avversari agli spareggi di Conference, che si giocheranno il 16 febbraio (in trasferta) e il 23 febbraio (in casa). Escludendo la Lazio, che può essere affrontata solo agli eventuali quarti di finale, sono 7 le squadre che i viola hanno la possibilità di incontrare nel proprio percorso europeo.

AEK LARNACA. La squadra cipriota ha affrontato e battuto nei preliminari di Europa League prima il Partizan Belgrado e poi il Dnipro (entrambe retrocesse poi in Conference), salvo poi andare incontro alla stessa sorte tramite il terzo posto nel proprio girone di Europa League, composto da Fenerbache, Rennes e Dynamo Kiev. Tra le altre nella squadra che attualmente si trova al quarto posto nel campionato cipriota si trova una vecchia conoscenza viola, Nenad Tomovic. Il giocatore che sicuramente ha più esperienza è Pere Pons, mediano spagnolo con un passato al Girona e all'Alaves. I ciprioti inoltre non hanno mai partecipato ad una fase ad eliminazione diretta di nessuna competizione europea, visto che spesso si sono fermati ai preliminari di Champions e di Europa League. L'ultima partecipazione ad una fase a gironi, prima di quest'anno, risale alla stagione 2018/2019, in Europa League, quando concluse il girone al terzo posto con 5 punti alle spalle di Leverkusen e Zurigo. Non ha dunque grande esperienza europea.


BODO GLIMT. La squadra norvegese è ancora impressa nei ricordi dei tifosi romanisti (sia nel male che nel bene), in virtù del 6-1 rifilato ai giallorossi lo scorso 21 ottobre 2021. La squadra di Mourinho si è presa però la sua rivincita ai quarti di finale di Conference League, battendo i norvegesi 4-0 in casa dopo la sconfitta esterna per 2-1. La squadra allenata da Knutsen è arrivata terza nel girone di Europa League, alle spalle di Arsenal e PSV, raccogliendo solo 4 punti. Il risultato più prestigioso nel girone è il pareggio in casa degli olandesi. Lo scorso anno nella fase ad eliminazione diretta dimostrarono di essere una squadra difficile da affrontare tra le mura amiche, visto anche il campo in sintetico: vittoria per 2-0 contro il Celtic, 2-1 contro l'Az Alkmaar e 2-1 contro la Roma. Anche quest'anno sia Arsenal che PSV non hanno avuto vita facile nella fredda Bodo. Solbakken e Berg sono i giocatori di maggiore qualità.


SPORTING BRAGA. Probabilmente la squadra di maggior prestigio ed esperienza tra le retrocesse di Europa League. La squadra allenata da Artur Jorge si è posizionata nel proprio girone (con 10 punti) alle spalle di un sorprendente Union Saint Gilloise e di un Union Berlino che sta facendo grandi cose in Bundesliga. Sono tanti i giocatori di qualità dei portoghesi, su tutti il giovane attaccante classe 2000 Vitinha, autore di 4 gol in 5 partite nel girone e di 4 gol e 3 assist nel proprio campionato. Altro giocatore da tenere d'occhio è l'ala sinistra e capitano Ricardo Horta, che quest'anno ha già messo a segno 6 gol e 6 assist tra tutte le competizioni. Nella loro storia i portoghesi vantano una finale di Europa League persa conto il Porto nella stagione 2010/2011, oltre ad aver raggiunto i quarti della stessa competizione sia lo scorso anno che nel 2015/2016. Nel 2012/2013 eliminò l'Udinese e si qualificò ai gironi di Champions League.

LUDOGORETS. Proprio ieri i bulgari sono usciti sconfitti dal match dell'Olimpico, sancendo così la loro retrocessione in Conference League in virtù dei 7 punti raccolti. Davanti a sè ha visto proseguire nel percorso in Europa League Betis e Roma. La trasferta in Bulgaria non è statauna passeggiata per nessuna delle due squadre, visto che i giallorossi hanno perso 2-1 e gli spagnoli hanno portato a casa uno 0-1 sudato. Tra i giocatori da tenere d'occhio ci sono senz'altro la punta brasiliana Nonato e Rick, ieri autore di un grande gol. Nella loro storia europea, il Ludogorets ha visto il proprio miglior risultato nel 2013/2014, quando venne eliminato agli ottavi di Europa League dal Valencia. In passato, oltre alla Roma, anche Lazio, Milan e Inter hanno incontrato i bulgari, sempre in Europa League.


QARABAG. Toh, chi si rivede! La Fiorentina ha già affrontato in passato la squadra che milita nel massimo campionato dell'Azerbaijan, e che attualmente comanda con 11 vittorie in 11 partite. Era l'8 dicembre 2016 l'ultima volta che le due squadre si sono incrociate e i viola si imposero in trasferta per 1-2 grazie ai gol di Vecino prima e di Chiesa poi. Più facile l'andata, quando due doppiette, di Babacar e Zarate, e un gol di Kalinic fissarono il risultato sul 5-1 finale per quella che era la prima partita di quel girone vinto poi dai viola davanti a PAOK, Qarabag appunto, e Slovan Liberec. Gli azeri vantano un grande numero di partecipazioni alla fase a gironi di Europa League (mai in Champions League), ma sarà solo la seconda volta ad una fase a eliminazione diretta (lo scorso anno sono stati subito eliminati agli spareggi di Conference contro il Marsiglia). Hanno sfiorato l'accesso alla fase a gironi di Champions League, venendo eliminati solo all'ultimo turno dei playoff contro il Viktoria Plzen (capitato poi nel girone dell'Inter). Il Qarabag è andato molto vicino a qualificarsi agli spareggi di Europa League e solo la vittoria del Nantes all'ultima giornata contro l'Olympiacos ha condannato la squadra di Qurbanov (con 8 punti) alla retrocessione nalla terza competizione Uefa, dietro a Friburgo e appunto Nantes.


SHERIFF TIRASPOL. I tifosi dell'Inter se la ricorderanno bene, ma in particolare quelli del Real Madrid. I moldavi, la cui sede però si trova più esattamente nella regione indipendente della Transnistria, vinsero a sorpresa in casa del blancos per 1-2 nel girone di Champions dello scorso anno. La favola nella massima competizione europea si è spenta però presto, poiché nonostante le due vittorie nelle prime due partite, i moldavi non riuscirono a superare il turno e retrocessero (con 7 punti) in Europa League. Nella seconda competizione UEFA vennero eliminati subito ai playoff contro il Braga. Quest'anno sono stati eliminati dal Viktoria Plzen ai preliminari di Champions e hanno poi battuto il Pyunik a quelli di Europa League, accedendo così alla fase successiva. Nel proprio girone sono arrivati terzi con 6 punti alle spalle di Real Sociedad e Manchester United. Oltre a quest'anno avevano partecipato ad una fase a gironi di Europa League anche nelle stagioni 2009/2010, 2010/2011 e 2017/2018.


TRABZONSPOR. La squadra turca è finita terza con 9 punti alle spalle di Ferencvarosi e Monaco. Nel campionato turco al momento si trovano sesti, grazie anche agli 11 punti nelle ultime 5 partite. Tra i giocatori di maggiore qualità c'è Yusuf Yazici, cresciuto nelle giovanili del Trabzonspor, ma con un recente passato al Lille e al CSKA Mosca. Ultimamente ha avuto qualche problema fisico, ma è lui uno dei riferimenti principali dell'attacco turco. Il trequartista Bakasetas è un altro giocatore da tenere d'occhio e che tra l'altro era finito nel mirino della Fiorentina questa estate. Nella squadra allenata da Avci ci sono inoltre alcune conoscenze del campionato italiano come Hamsik, Stryger Larsen, Denswil, Bruno Peres e ultimo, ma non meno importante, l'ex viola Vitor Hugo. Maxi Gomez, Bartra e Bardhi sono altri due nomi illustri, con un passato importante nella Liga spagnola. L'ultima partecipazione ad una fase a eliminazione diretta fu nella stagione 2014/2015, quando ai sedicisimi di Europa League vennero eliminati contro il Napoli. Lo scorso anno hanno vinto il campionato turco.