DALLA GIOIA DELL'ULTIMO GOL AL DISPIACERE DELL'ADDIO
Dalla gioia dell'ultimo, bello e decisivo gol contro il Sassuolo all'addio alla Fiorentina, passando per la delusione della finale di Conference persa, in cui ha giocato una mezzora scarsa, l'ultima sua mezz'ora con la maglia viola. Riccardo Saponara lascerà il club viola che, per ringiovanire la rosa e dare maggiore freschezza anche alla panchina, ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno (prolungato di una stagione proprio un anno fa a inizio luglio) al 31enne.
Di sicuro l'esterno viola, dopo le due buone annate alla Fiorentina non avrà problemi a trovare una nuova destinazione ma per lui non sarà facile chiudere questa esperienza a Firenze e alla Fiorentina, città e squadra alle quali è legatissimo anche e soprattutto affettivamente per il ricordo dell'amico Davide Astori. Chi lo conosce parla di un giocatore molto dispiaciuto di dover lasciare il club viola dove era arrivato nel gennaio 2017 con tante aspettative (anche per i circa 10 milioni pagati dal ds Corvino all'Empoli) purtroppo poco rispettate al primo anno.
Per questo, dopo aver vissuto il dramma dell'indimenticato capitano -che inevitabilmente lo ha scosso molto come da lui più volte raccontato, Saponara da giugno 2018 ha girovagato diversi anni in prestito tra Sampdoria, Genoa, Lecce e Spezia, dove ha avuto la svolta grazie a Vincenzo Italiano che poi lo ha voluto tenere anche alla Fiorentina. In viola il giocatore ha ritrovato l'antico smalto e motivazioni con sei gol e sette assist nell'ultima stagione. Prestazioni di giocare spesso fini e di qualità, che, unite all'attaccamento alla maglia e a dichiarazioni che hanno sempre mostrato grande sensibilità e intelligenza, gli sono valse anche un nuovo feeling con i tifosi.
L'ufficialità dell'addio in realtà deve ancora arrivare, con l'agente che incontrerà la dirigenza ad inizio settimana, ma la decisione ormai è presa e l'incontro una formalità visto che a Saponara è stato comunque già comunicato il suo destino è cioè che dal 1 luglio non sarà più un giocatore viola. L'incontro con l'agente servirà dunque soprattutto a chiarire il futuro dell'altro giocatore sotto la procura di Luca Piccinelli, il difensore Christian Dalle Mura che ha giocato in prestito alla Spal, poi retrocesso in C. Per lui dovrebbe profilarsi un altro anno in prestito.