DALLE LACRIME AL FUTURO. VENUTI TRA SPAGNA E UNA NEOPROMOSSA
Lorenzo Venuti ha salutato definitivamente Firenze ed il popolo viola con un emozionante momento sabato sera al Franchi. Due striscioni dei gruppi ultras in Curva Fiesole hanno voluto rendere omaggio al giocatore cresciuto in maglia viola e legato a Firenze da una storia cominciata nel 2004 e finita quasi 20 anni dopo, con parentesi tra Pescara, Brescia, Benevento e Lecce. "Fieri di te, grazie. Per sempre uno di noi" e "L'orgoglio mio più grande è quello d'esser fiorentino. Lollo uno di noi", i drappi con cui la Fiesole ha salutato Venuti oltre a qualche coro e applausi al termine di Fiorentina-Roma.
Il difensore ha risposto ricambiando gli applausi, commuovendosi davanti all'affetto di Firenze e chiudendo il tutto sui social, con un messaggio chiaro: "Io stasera e per sempre ho vinto e vincerò perché sono fiorentino". Davanti ci sono gli ultimi due impegni della stagione e soprattutto a Sassuolo potrebbe giocare la sua ultima partita in maglia viola.
Il futuro di Venuti è ancora tutto da decidere. Il Genoa neopromosso è tra le squadre che si sono fatte avanti con più insistenza, ma c'è anche l'ipotesi spagnola che da tempo è sul tavolo del nativo di Montevarchi: l'Espanyol appena retrocesso ci sta provando e i consigli dell'amico Piccini stuzzicano Venuti nell'idea di iniziare un nuovo capitolo della sua vita lontano dall'Italia.
Da non sottovalutare anche l'ipotesi Salernitana e Lecce, già vicine al giocatore a gennaio e pronte a tornare all'assalto. Per il futuro, in ogni caso, c'è tempo: ora arrivano Sassuolo e soprattutto West Ham, poi sarà il momento dei saluti definitivi tra la Fiorentina e Venuti.