ENORME CASINO
"Assumetevi le vostre responsabilità, gestendo l'enorme casino che avete messo in piedi": così recita la parte finale della lettera pubblicata ieri mattina da Diego Della Valle sulle pagine de La Nazione. In realtà - checché ne dica il patron - il casino figura in campo, perché i viola sono ufficialmente risucchiati nella corsa alla salvezza trovandosi, a soli due turni dal termine del campionato, a + 5 punti dalla zona retrocessione.
All'indomani della sconfitta per 1-0 rimediata in casa contro il Milan, quest'ultimo pomeriggio di Serie A ha reso la situazione ancor più critica: Udinese ed Empoli sono infatti uscite vincitrici dai rispettivi impegni con Frosinone e Sampdoria; 3-1 per i friulani grazie soprattutto ad una doppietta di Stafano Okaka, e 2-1 per gli azzurri i quali hanno reso impotente persino Fabio Quagliarella, autore di un gol vano sul finale.
Adesso più che mai è doveroso evidenziare come alla prossima giornata, se le ormai dirette avversarie della Fiorentina dovessero trionfare nuovamente, potrebbe non bastare a Montella & co un pareggio a Parma per contare sulla matematica salvezza. Nel caso in cui la Fiorentina dovesse arrivare al termine del campionato a pari punti con altre squadre (nella fattispecie Udinese, Genoa, Bologna ed Empoli, ma - volendo - anche il Cagliari che non è salvo) sarebbe, infatti, necessario servirsi della classifica avulsa per andare a valutare chi retrocederebbe. E in tal senso dovrebbero essere valutati non soltanto gli scontri diretti con le singole squadre ma anche la differenza reti di questi ultimi. È un’ipotesi molto remota ma che non va scartata. Il momento è delicato come poche altre volte.