IACHINI, Dov'è la grinta? I numeri parlano chiaro
La Fiorentina sta vivendo un momento difficile e nell'occhio del ciclone, come di regola accade in queste situazioni, è finito il suo tecnico, Beppe Iachini: a quasi un anno dal suo arrivo a Firenze, il berretto ascolano non è ancora riuscito ad imprimere un'identità alla squadra, con risultati e statistiche che ci confermano le sue difficoltà. Abbiamo scelto alcuni dati forniti dalla Lega Serie A che dimostrano come la sua Fiorentina non solo pecchi per qualità del gioco ma anche per intensità e determinazione:
- La Fiorentina, da inizio stagione ad oggi, è la squadra che ha corso di meno in Serie A ( media di 101.473 km percorsi a partita), circa due km di media in meno delle altre squadre che la precedono in questa lista. Certo, al dato statistico si può ribadire dicendo che nel calcio non importa quanto corri, ma come corri, visto che al penultimo posto della classifica dei meno "dinamici" troviamo il Milan, capolista del campionato.
- A differenza dei rossoneri però, la Fiorentina corre anche male: i recuperi palla dei viola sono pochi (Amrabat, con 41 riconquiste di possesso, è l’unico giocatore di movimento gigliato nei primi 30 posti di questa classifica) ed il possesso della squadra di Iachini, quinta in A per media di possesso-palla per partita, è il più sterile del campionato (delle prime 8 nella speciale graduatoria è quella più in basso in classifica).
- Un parametro che serve per valutare la forza di reazione di una squadra è la capacità di recuperare un risultato e anche in questo i tifosi non possono dormire sonni tranquilli: la Fiorentina in questa stagione, quando si è trovata sotto nel risultato, non è mai riuscita a racimolare nemmeno un punto (fonte: transfermarkt). Dopo un gol subito i viola non riescono mai a reagire e questo si è evidenziato anche a Roma nell’ultimo turno.
- Per concludere, mister Iachini dimostra di non avere fortuna neanche coi cambi: per ben 27 volte il tecnico fiorentino ha inserito un giocatore a partita in corso e, tra tutti i subentrati, nessuno ha partecipato a un gol (né segnando né fornendo assist), una quota di partecipazione di 0 reti dalla panchina, record negativo condiviso col Cagliari di Di Francesco (fonte: transfermarkt).
Insomma i numeri ci mostrano come la Fiorentina annata 2020/2021 pecchi non solo in qualità, ma anche in quantità e capacità di reagire in situazioni difficili; è proprio questo che lascia più perplessi, visto che Iachini era arrivato con la nomea di boss grintoso e coriaceo, abile nel far giocar male gli avversari piuttosto che esaltare le trame di gioco della sua squadra, ma della determinazione e grinta "iachiniana", per adesso, nemmeno l'ombra.