IL CRACK DI MINA APRE ALLA LINEA VERDE: OCCHI SU COMUZZO E DALLE MURA
Il popolo fiorentino si è svegliato stamani con l'ennesima tegola caduta dal cielo su un già compromesso reparto difensivo: l'infortunio nella notte di Yerry Mina (uscito in lacrime al 22' della sfida tra Cile e Colombia per un problema muscolare) falcidia ancor di più un reparto già in difficoltà tecnica e numerica.
Zero minuti in campo con i viola: un triste dato che è destinato a durare per almeno un altro mese -almeno secondo quanto dichiarato dal Ct della Colombia Nestor Lorenzo, che nel postpartita ha annunciato che non potrà contare su Mina per la prossima tornata di qualificazioni ai mondiali in programma dal 12 ottobre. Se da una parte il crack di Santiago giustifica lo scetticismo che in molti avevano sull'operazione-Mina, falcidiato dagli infortuni già nella sua esperienza all'Everton tanto da convincere i toffees a non rinnovargli il contratto, l'emergenza in difesa potrebbe stimolare Vincenzo Italiano a forzare l'ingresso in pianta stabile in prima squadra di due prodotti delle giovanili.
Lo stop di Mina potrebbe tradursi nella manzoniana "provvida sventura" per Christian Dalle Mura (classe 2002) e Pietro Comuzzo (2005), aggregati alla lista Uefa proprio per i tanti punti di domanda sul pacchetto dei centrali. Adesso che la coperta si è ulteriormente accorciata, con solamente Milenkovic, Ranieri ed il redivivo Quarta a disposizione, Dalle Mura e Comuzzo rappresentano, almeno fino a metà ottobre, la quarta e quinta scelta di un reparto che sarà sollecitato come tutti gli altri dal mese di fuoco che attende la Fiorentina. Sette partite in ventuno giorni in cui si incrociano campionato e Conference, ad iniziare dalla gara di domenica contro l'Atalanta. Un tour de force in cui ci sarà probabilmente bisogno anche dei migliori frutti del vivaio viola.