L'ESTATE DEGLI ADDII. E NON È FINITA QUI

"Cerchiamo di pensare al campo e non a quello che succede fuori". Il pensiero della Fiorentina in questa preparazione estiva è chiaro, ma non è semplice non pensare alla stagione degli addii che sta avendo atto a Firenze. Iachini, Dainelli, Donadel, Ribery, Caceres, Borja Valero e ultimo in ordine di tempo Giancarlo Antognoni.

Dopo le prime due stagioni piuttosto negative della nuova proprietà Commisso, la terza è partita con i crismi della rivoluzione, almeno fuori dal campo. Con l'inserimento di Burdisso e la conferma di Pradè per quanto riguarda il mercato, la nuova Fiorentina di Italiano si trova però con un contorno totalmente differente rispetto alla scorsa tribolata stagione.

La cosa che fa storcere un po' il naso ai tifosi sono gli strascichi che questi addii si stanno portando dietro. Da Ribery ad Antognoni viene da dire: "C'eravamo tanto amati". Visto che gli ormai ex componenti della Fiorentina non risparmiano i giudizi negativi su quanto successo.

Registrati dunque gli addii, per la dirigenza della Fiorentina è già tempo di pensare a quella che sarà la prossima uscita dalla rosa del nuovo tecnico Italiano. La situazione Lirola, quella di Milenkovic-Pezzella, quella relativa ad Amrabat e quella dei tanti esuberi: l'estate degli addii è appena iniziata, anche se col botto.