MATI SULLA SCIA DI IAKOVENKO?
Sarà il suo ultimo anno in viola, questo è sicuro ma, Mati Fernandez vuole comunque farlo, indipendentemente dal fatto di giocare o meno. Pioli lo ha escluso dalle convocazioni per le prime due partite di campionato, nonostante i 20 minuti a Madrid e nelle amichevoli estive, chiaro segnale che non fa parte del nuovo ciclo e del progetto tattico viola ma il cileno ha rifiutato le destinazioni (finora Messico e America) e ha dichiarato alla dirigenza di voler restare a Firenze, città che vuole godersi fino alla fine, pur non essendo sicuro di rientrare nella lista dei 25 visto che in quel ruolo c'è abbondanza di giocatori sui quali è stato investito. Insomma se la situazione non si dovesse sbloccare nelle ultime ore di calciomercato (il suo agente è a caccia di una destinazione a Milano dove però non sembra intenzionato ad andare Corvino) o nei giorni successivi quando saranno ancora aperti i mercati sudamericani (il Messico dove è richiesto chiude il 5 settembre), potrebbe ripetersi un caso Iakovenko e il cileno potrebbe accomodarsi in tribuna a meno che Pioli faccia cambiare idea alla società.
L'ucraino come il cileno nell'estate 2015 rifiutò le destinazioni trovate dalla Fiorentina e fu messo fuori lista (c'era ancora Pradè), con tanto di allenamenti a parte o in Primavera. A gennaio 2016 poi rescisse il contratto per accasarsi alla Dinamo Kiev (pur con poca fortuna) non senza togliersi qualche sassolino dalle scarpe proprio ai microfoni di FirenzeViola. Speriamo che l'esito per il numero 14 viola sia diverso, che resti o meno.