NICO INCONTENIBILE, DUSAN NON PERDONA E NEMMENO BIRAGHI
TERRACCIANO – Il tiro al volo di Barrow non gli lascia scampo anche perchè nell'occasione non è propriamente tra i pali. Inoperoso nel secondo tempo fino al tiro di Hickey che non può raggiungere per la deviazione di Odriozola, 6
ODRIOZOLA – Spinta costante dalla sua parte dove non a caso la Fiorentina sembra avere più facilità di gioco. E' però in netto ritardo su Barrow che conclude in solitaria. Impressionante nelle accelerazioni per poco non arriva su un pallone invitante di Torreira ma ha la sfortuna di deviare nella propria porta il tiro di Hickey, Spina nel fianco, 6,5
MILENKOVIC – Mette subito una pezza su un tentativo di Sansone in avvio ma tiene in gioco Barrow sul gol del pareggio. Meglio nei primi minuti del secondo tempo quando è puntuale sulle palle alte anche a metà campo anche se si fa ammonire per un fallo al limite su Barrow. Battagliero, 6
QUARTA – Come il compagno di reparto è troppo sorpreso dall'assist di Svanberg per Barrow in un primo tempo in cui non era andato male. Rischia qualcosa sul 3-1 per i suoi, ma Barrow è in fuorigioco confermando un'attenzione che non viene meno, 6,5
BIRAGHI – Rimedia un brutto colpo nei primi minuti ma recupera in breve e nel primo tempo non sfigura. Punizione di gran livello per il raddoppio a inizio ripresa. Piede caldo, 7
Dal 39'st TERZIC – S.v.
BONAVENTURA – Lavoro più oscuro rispetto al solito anche perché il centrocampo avversario non fa sconti in termini di agonismo. Più semplice giocare nel secondo tempo quando anche lui alimenta un possesso palla importante seppure nel finale lasci un po' troppo spazio a Hickey nel gol che riapre la partita, 6
TORREIRA – Primo degli ammoniti viola per fallo su Medel si fa superare da Svanberg nell'occasione del gol del Bologna. Apre il secondo tempo con una bella idea per Odriozola che esce lunga di poco e continuando a garantire parecchi recuperi, 7
Dal 39'st SAPONARA – S.v.
MALEH – Ci mette un po' a entrare in partita ma sul cross al bacio di Gonzalez firma il vantaggio e il suo primo gol in serie A. Bel recupero sul neo entrato Orsolini in apertura di ripresa anche se poi concede il fallo calando alla distanza. Una bella iniezione di fiducia, 6,5
Dal 33'st DUNCAN – Come nel caso di Callejon si limita a gestire il possesso palla, 6
SOTTIL – Italiano lo conferma titolare, stavolta inizialmente a sinistra, lui risponderebbe presente sul cross di Gonzalez ma lo anticipa Maleh nel gol dell'uno a zero. Trova sicurezza col passare dei minuti senza strafare, 6,5
Dal 39'st AMRABAT – S.v. (anche se pesa l'ammonizione dopo un pallone perso)
VLAHOVIC – Molto poco servito nella prima mezz'ora di gioco tiene comunque alta l'intensità nel duello con Medel. Se riceve pochi palloni allora si veste da assist-man nei confronti di Nico, al secondo tentativo l'argentino si procura il rigore che vale il gol numero 13 in campionato e il 3-1 della Fiorentina. One shot, one kill, 7
GONZALEZ – Primo a tentare la conclusione a rete mette i brividi a Skorupski con il tiro a inizio gara fuori di poco. Tiene botta nonostante qualche calcione di troppo, su uno di questi Dominguez si fa ammonire, e offre un assist d'oro a Maleh per il vantaggio. Comincia la ripresa sullo stesso piano guadagnando la punizione del 2-1 di Biraghi, oltre al giallo di Theate. Determinante anche in occasione del rigore del 3-1 che si procura anticipando Skorupski. Incontenibile, 8
Dal 32'st CALLEJON – Gioca praticamente da mezz'ala dando ordine e sicurezza ai compagni, 6
ITALIANO – Ritrova Gonzalez dall'inizio e preferisce Sottil a Callejon oltre a Maleh rispetto a Duncan, in difesa torna Odriozola al posto di Venuti. I suoi fanno la partita fin dalle prime battute, nonostante un Bologna che la mette sul piano fisico e un campo dove in tanti scivolano, e vengono premiati alla mezz'ora sull'asse Nico-Maleh. La troppa leggerezza difensiva di fronte all'assist di Svanberg viene invece pagata con il pareggio perciò è fondamentale la punizione di Biraghi che apre la ripresa. Quando Mihajlovic cambia Vlahovic e Gonzalez confezionano il rigore del 3-1 perciò Callejon e Duncan entrano in condizioni ideali. Ancora troppo spazio agli avversari mette Hickey in condizione di riaprire la gara obbligandolo agli inserimenti di Terzic, Saponara e Amrabat ma stavolta il finale non è amaro, segno che la classifica è lì a raccontare di una crescita inarrestabile. Quinto posto che è soprattutto merito suo, 7