NIENTE GERARCHIE, Gamberini e Camporese

FirenzeViola.it

CAPITOLO III

Terzo capitolo della nostra analisi delle sfide interne allo spogliatoio gestito da Delio Rossi che potrebbero animare questo finale di stagione. "Niente più gerarchie" questo il principio su cui si base la gestione del gruppo e chiunque può avere le proprie chance di cambiare volto alla propria stagione. Dopo la coppia d'attacco Ljajic/Cerci, quella di centrocampo Lazzari/Kharja, ora andiamo a vedere chi si contende un posto in difesa:

Gamberini / Camporese

Mettere il capitano di fronte ad uno dei più giovani forse non è giustissimo, però è evidente che, soprattutto in difesa, si sta delineando un ricambio generazionale di cui capitan Gamberini potrebbe fare le spese. Già da alcune giornate il problema della difesa, passata nel corso dell'anno da 4 a 3 e poi di nuovo a 4 ed infine a 3, è l'indizio che qualcosa cambierà in modo significativo dall'anno prossimo. Sono molti i giovani su cui sta puntando (o vorrebbe puntare, come nel caso di Hegazy) la Fiorentina, e tra loro sta decisamente emergendo Nastasic. Gli altri, di cui Camporese è solo il primo nome della lista, quello che per primo scalpita in panchina, sono giovani di ottime speranze, cresciuti nel vivaio viola, o su cui Corvino aveva stabilito gran parte delle proprie strategie di mercato. Ovviamente tutto è rimesso in discussione con l'arrivo del nuovo ds, ma quando si è trattato di fare delle rinunce, nelle ultime giornate è stato Gamberini ad essere messo da parte. Le polemiche che ne sono seguite sono velocemente rientrate, ma nelle prossime settimane non dovranno neanche riaffiorare visto che tutti i giocatori saranno trattati in egual modo. Le qualità del capitano non si discutono e la sua esperienza è impareggiabile se paragonata a quelle di Camporese, rimane il fatto che il problema si pone. L'anno prossimo la Fiorentina su chi si punterà? La linea verde o l'esperienza? Forse su questo punto avremo indicazioni nelle prossime partite, tenendo bene a mente che  la Fiorentina non può permettersi il lusso di sperimentare visto che la squadra ancora non è riuscita a raggiungere il suo obiettivo di fine stagione: la permanenza in A.