PORTIERE, Necessità del prossimo mercato: i nomi
Gli ultimi dieci giorni, dalla papera di Dragowski contro la Juventus fino alla topica di Terracciano costata la sconfitta ieri contro il Milan, hanno convinto persino i più scettici: tra i capitoli del prossimo mercato che avranno un peso specifico maggiore c'è senza dubbio quello del portiere. Entrambi gli estremi difensori viola hanno un contratto che scade nel 2023, ma le loro sono due situazioni molto diverse agli occhi della società: se Terracciano è profilo adatto a ricoprire un ruolo da secondo in ottica futura (per pregresso ed età), per quanto riguarda Dragowski la stagione attuale sta palesando le difficoltà nel tenerlo fuori.
Ecco perché il polacco saluterà in estate, mentre con l'altro la Fiorentina può pensare di imbastire discorsi differenti o, quantomeno, anche aspettare di arrivare più vicini alla fine del contratto. Nel frattempo, il club sta già lavorando in entrata sul mercato che verrà e i nomi sono sempre quelli: in pole position c'è Guglielmo Vicario, la cui situazione però andrà studiata bene un passo dopo l'altro. L'Empoli su di lui ha un diritto di riscatto ma non l'intenzione di riscattarlo senza la certezza di una rivendita, il Cagliari se retrocedesse potrebbe fare un prezzo minore. Altri nomi del mercato italiano sono quelli di Alessio Cragno, anche lui dalla Sardegna, e Marco Carnesecchi, attualmente a Cremona in prestito dall'Atalanta: questi due, però, costano di più. Non è da escludere, infine, la possibilità che il prossimo portiere viola sia straniero.