QUESTIONE DI FEELING

12.11.2020 16:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
QUESTIONE DI FEELING
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nuovo allenatore, vecchi problemi. Cesare Prandelli deve ancora iniziare la propria avventura sulla panchina della Fiorentina, ma già i riflettori sono puntati sul mercato di gennaio che dovrà, per forza di cose, portare in dote un nuovo attaccante ai viola a meno che il rendimento di Vlahovic, Kouame e Cutrone, non cambi in maniera repentina. I tre davanti hanno realizzato insieme 2 gol, uno a testa per il serbo e l'ivoriano rispettivamente contro Sampdoria ed Inter. Troppo poco per poter ambire ad un'inversione di tendenza rispetto alle prime giornate.

Una pista che potrebbe riaprirsi è quella che porta a Krzysztof Piatek, attaccante polacco dell'Hertha Berlino che ha già lavorato con Prandelli al Genoa e lo ha fatto anche molto bene totalizzando 3 gol nelle 5 partite disputate con il tecnico di Orzinuovi. Ci sono però anche diverse problematiche ed una di queste è la valutazione che ne fa il club tedesco che si attesta intorno ai 25 milioni di euro. Se le pretese venissero un po' abbassate e l'ex ct dovesse espressamente chiederlo alla società, ecco che Piatek potrebbe davvero vestire la maglia della Fiorentina.

Al momento però rimane solo una possibilità, una trattativa sulla quale si proverà a lavorare, il che non significa che sarà portata a termine. Molto più semplice invece l'affare lo sarà in estate quando all'1 luglio andrà a bilancio a 20 milioni per l'Hertha Berlino ed avrà anche un anno in più di ammortamento ovvero il costo del cartellino di un calciatore che la società può spalmare in un numero di stagioni pari a quelle contrattuali. Il feeling tra Prandelli e Piatek non manca, l'interesse viola neanche, ma ci saranno una serie di condizioni da soddisfare affinché l'affare possa concludersi.