RE SPODESTATO
Dal successo in casa degli Hearts per 3-0, Vincenzo Italiano porta con sè a Firenze tante cose buone e altrettante su cui continuare a insistere e a lavorare. I lati positivi riguardano senza dubbio la fase offensiva: La Fiorentina è tornata a segnare 3 gol in una partita dopo il 3-2 della prima giornata contro la Cremonese e soprattutto non vinceva con più di due gol di scarto dal lontano 6-0 in casa contro il Genoa. A questo si aggiunge il gioco più fluido e l'ottima gestione del vantaggio.
Insieme a ciò è giusto citare anche l'esordio in una competizione europea di Alessandro Bianco, il quale al suo ingresso in campo ha dato la sensazione di essere un veterano e non un esordiente. Si muove, chiede palla e si inserisce: il mister ha così una soluzione in più sulla mediana.
D'altro canto però la lente d'ingrandimento è sempre puntata, nel bene e nel male, sugli attaccanti. Perché se Jovic sembra aver ritrovato confidenza con il gol e Kouame sembra rinato sotto la cura di Italiano, c'è un altro attaccante che non ha ancora convinto a pieno, ovvero Arthur Cabral. L'attaccante ex Basilea ha fin qui segnato solo 3 gol in maglia viola dal gennaio 2022: contro il Sassuolo nella sconfitta 1-2, contro il Napoli nel successo per 3-2 e il gol che ha aperto le marcature nel 2-1 contro il Twente.
Troppo poco per uno che in patria aveva stupito tutti con una media realizzativa tra le migliori in Europa e che, forse sentendolo troppo dal punto di vista delle aspettative, doveva sostituire un certo Dusan Vlahovic. In questa stagione ha collezionato soltanto 360 minuti, con un solo gol all'attivo, e l'ultima prestazione europea di Jovic e Kouame lascia presagire che per il brasiliano siano cambiate le gerarchie.
In questo momento il serbo ha tutte le carte in regola per raccogliere l'eredità di King Arthur, sul punto di essere spodestato : il trono di attaccante ha trovato il suo successore. Certo, Italiano di certo non si darà per vinto e continuerà a lavorarci, ma i 15 milioni spesi per portarlo a Firenze un anno fa pesano e in vista del mercato di gennaio verranno senz'altro fatte delle valutazioni.