TRA AMRABAT E L'ADDIO C'È LA VARIABILE COMMISSO
Tutte le strade portano alla cessione futura di Sofyan Amrabat. Tutte tranne una, quella legata alla volontà di chi a Firenze lo ha voluto e trattenuto con grande determinazione, ovvero Rocco Commisso. Il presidente non vorrebbe cederlo a gennaio, è un suo pupillo, si è goduto dagli States il suo grande Mondiale e vuole goderselo ancora con la maglia viola indosso.
Questo non vuol dire che verrà confermato senza dubbio alcuno, anzi. Ma sicuramente per le squadre interessate, come Tottenham e Liverpool, una possibile trattativa invernale è molto complicata. Solo una proposta milionaria e fuori mercato potrebbe convincerlo a lasciarlo partire subito. Si parla di 40 milioni più bonus, come minimo.
E allora spazio al rinnovo, anche per avere il coltello dalla parte del manico nell'eventuale trattativa che potrebbe nascere prossimamente. A gennaio la Fiorentina parlerà con i suoi agenti che sicuramente chiederanno un adeguamento per allungare anche solo di un anno la scadenza dell'opzione attualmente utilizzabile per prolungare fino al 2025. Forti degli interessamenti internazionali, chiederanno un ingaggio da almeno 3 milioni e lì Commisso dovrà aprire il portafoglio per confermare l'ex Verona per almeno altri sei mesi.