TRE FRONTI CALDISSIMI
L'ultima settimana di calciomercato è cominciata, e in casa Fiorentina continuano a tenere banco soprattutto tre situazioni interne, tutte e tre con sullo sfondo un contratto che scadrà nel 2022: quelle di German Pezzella, Nikola Milenkovic e Federico Chiesa. Tre storie tutte diverse tra loro, il cui esito ancora non appare assolutamente chiaro.
Fronte Chiesa - Iniziando dal fronte più caldo tra i tre, sicuramente la situazione di Federico Chiesa, in un senso o nell'altro, attende un'evoluzione definitiva nelle prossime ore. Specialmente qualora dovesse concretizzarsi un addio nell'aria ormai dalla scorsa estate, la Fiorentina ha assoluto bisogno che non si arrivi troppo a ridosso della chiusura del mercato, o rischierebbe di dover sostituire un elemento fondamentale della propria rosa di fretta e furia. Certo, in casa gigliata sicuramente i nomi dei potenziali sostituti sono noti, e già individuati da tempo, ma il fattore tempo rischia di giocare un ruolo decisivo. Lo stesso che sta per il momento rallentando la Juventus, bisognosa di liberarsi di almeno un paio di esuberi pesanti (Douglas Costa e Khedira su tutti), prima di andare all'assalto del 25 viola. Contando che le richieste di Commisso non sembrano tendere troppo verso il basso, l'addio non appare affatto scontato, seppure lo stesso presidente abbia aperto la porta nelle interviste degli scorsi giorni, e di fatto sia pronto a tendere la mano verso la controparte. Solo alle condizioni che lo aggradano, però, e questo sembrano ormai averlo capito tutti.
Fronte Milenkovic - Procedendo quindi per mero ordine alfabetico, ecco un'altra questione calda, più tiepida però che bollente. Milenkovic ha apprezzamenti da mezza Italia e anche da grandi big europee, ma in questo momento storico la destinazione più probabile, qualora dovesse davvero lasciare Firenze (ma sul suo conto, invece, Commisso ha lasciato pochi margini di manovra) sembra essere l'Inter. In caso di cessione di Skriniar al Tottenham, infatti, i nerazzurri rientrerebbero con vigore sul mercato alla ricerca del sostituto e Conte, che anche sabato scorso ha potuto apprezzarne le doti, avrebbe indicato Milenkovic tra le soluzioni ideali.
Fronte Pezzella - Ultimo, ma non ultimo, il capitano. Pioli lo sta corteggiando da settimane, e anche nei giorni scorsi è tornato a farsi sentire. Il Milan ha necessità di chiudere un difensore centrale in entrata, ma per poter disporre dei mezzi economici per andare all'assalto di Pezzella ha prima bisogno di completare almeno una cessione: leggasi Paqueta. La crisi numerica nel reparto arretrato rossonero, però, impone un intervento a prescindere, e nei sogni di tecnico e società Pezzella è il nome che riecheggia più spesso. Neanche in questo caso Commisso ha intenzione di fare sconti, ma le condizioni stabiliscono una valutazione più bassa rispetto agli altri due sopraccitati. Le panchine collezionate nelle prime due giornate però, giustificate con un infortunio con tanto di smentita di collegamenti al mercato da parte di Iachini, stanno instillando dubbi in più di una persona. Per di più c'è l'incognita di fondo di non sapere la posizione ufficiale della Fiorentina, dato che Commisso non ha mai parlato direttamente del futuro del proprio capitano.