UN NUOVO INIZIO
Ancora 24 ore, poi si comincerà a mettere nero su bianco. In realtà non c’è stato molto tempo per staccare del tutto, e ancora meno ce ne sarà non appena tutti i cambi in panchina termineranno, ma è più che plausibile che in casa viola nessuno avesse troppa voglia di staccare la spina. L’arrivo di una nuova stagione è di fatto una nuova chance, un’altra opportunità per (ri)costruire quanto fino a oggi non ha retto le sfide del campo, e in questo aspetto c’è da scommettere sulla voglia di rivincita di tutta la dirigenza.
Da domani Barone e Pradè saranno i primi referenti di Rino Gattuso atteso in città, e anche se il canale diretto resterà aperto soprattutto con il presidente Commisso, per il nuovo allenatore viola saranno soprattutto i due dirigenti il primo supporto fiorentino. Con loro Gattuso si confronterà sul mercato in entrata e in uscita, con loro valuterà l’organico attuale nella sua interezza per poi prendere le prime decisioni in ottica ritiro estivo, a Moena, fissato per metà luglio.
Un primo contatto dal quale sortiranno anche le strategie da mantenere nelle settimane a seguire, quelle appena anticipate come nel caso di Oliveira del Porto o quelle già definite come nel caso del ritorno a Firenze di Lirola, senza dimenticare come e quanto potrà influire la stessa conoscenza di Gattuso del mercato internazionale. Le grandi manovre dietro l’angolo, insomma, da avviare il prima possibile per consegnare a Gattuso l’ossatura della squadra su cui costruire una stagione da non fallire.