VLAHOVIC-JUVENTUS, A GENNAIO L'AFFARE È (QUASI) IMPOSSIBILE
Juventus e Fiorentina sono a pari punti, ma, se per la squadra di Italiano la situazione di classifica è decisamente sorprendente e oltre le aspettative, per i bianconeri un ritardo di 13 punti dalla vetta è davvero un dato molto negativo. Uno dei principali problemi per Allegri, dopo l'addio di Cristiano Ronaldo, è trovare un bomber, un giocatore in grado di segnare più di 20 gol in stagione e aumentare il bottino realizzativo della Vecchia Signora che, almeno finora, scarseggia. Nasce da qui l'esigenza di un attaccante forte e così l'accostamento con Dusan Vlahovic è immediato visto che è un pupillo della Juventus, seguito e attenzionato ormai da tempo. Un approdo a Torino da parte del serbo nel mese di gennaio resta comunque molto difficile, ma nel calcio ormai niente è più sicuro.
La Juventus ha chiuso il bilancio 2020/2021 con una perdita di 210 milioni e sembra incredibile che possa pensare di spendere tra soli 3 mesi minimo 60 milioni di euro per assicurarsi Vlahovic. Il classe 2000 ha scelto di non rinnovare con la Fiorentina e la sua valutazione si abbasserà, ma il contratto che lo lega al club viola scadrà nel 2023 ed ancora c'è tempo per decidere di abbassare le pretese. Inoltre,nell'ambito dell'affare Chiesa, i bianconeri devono ancora pagare ben 40 milioni a Rocco Commisso e un'ulteriore operazione di quella portata andrebbe a crescere il debito nei confronti della società gigliata. Un altro fattore da considerare è la concorrenza agguerrita che c'è per Vlahovic con club anche più forti attualmente della Juventus interessati all'ex Partizan, ma soprattutto in grado di mettere sul piatto cifre proibitive al momento per la famiglia Agnelli. E, come se non bastasse, Commisso cercherà di impedire in tutti i modi possibili la sua cessione ai bianconeri perché non vuole dare l'ennesima delusione ai suoi tifosi che, almeno per ora, possono stare tranquilli.