FELTRI A RFV, Risposta di Gasp a tono. Commisso...

23.09.2023 18:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FELTRI A RFV, Risposta di Gasp a tono. Commisso...
FirenzeViola.it

Il direttore di Libero Vittorio Feltri è intervenuto a Radio Firenzeviola durante "Firenze in campo" per dire la sua sulle polemiche tra i tifosi e il presidente della Fiorentina da una parte e Gasperini dall'altra, da tifoso della Dea e simpatizzante della Fiorentina. Queste le sue parole al riguardo:

Come valuta Gasp? "Prima dell'era Gasperini l'Atalanta era una provinciale che superava raramente la metà della classifica. Poi è arrivato Gasperini che, da allenatore bravo, ha saputo dare visibilità da grande all'Atalanta e portarla con costanza in Europa. Poi le polemiche sono all'ordine del giorno, soprattutto quando ci sono delle aspettative come in Fiorentina-Atalanta e il risultato ha influenzato le dichiarazioni. Poi le partite si vedono con due occhi, con uno vedi i meriti e demeriti della tua squadra, con l'altro non apprezzi l'altra, anzi ti sta anche sulle scatole. Il fatto che ora l'Atalanta raggiunga dei risultati crea l'atmosfera diversa, come in un derby. Poi a me la Fiorentina sta simpaticissima, ho un antico affetto e la trovo un'ottima squadra"

Uscite ruvide dei tifosi normali? "La rivalità si manifesta con ironia e qualche lazzo e ci sta ma questa maleducazione mi ripugna perché dal calcio si estende alla società".

E' strano pensare però alle dichiarazioni che vengono da un dirigente e un allenatore? "Sono episodi anticipatici, ma si possono tollerare perché conosciamo il mondo del calcio. La tifoseria allo stadio perde il lume della ragione e si assistono a episodi ripugnanti quando va allo stadio, poi il vaffa non fa piacere e la risposta di Gasperini è a tono, niente di drammatico".



Le piace Commisso? "Non lo conosco ma mi sembra che alla Fiorentina stia facendo benissimo, anzi io lo avevo sottovalutato ha dimostrato nei fatti capacità anche nella valutazione delle questioni del campo"

Come vede l'arrivo di patron dagli Usa? "Se devo essere sincero non mi stupisce ma mi infastidisce l'idea di essere colonizzato sia da americani che da arabi, mi crea un disagio che non riesco a sottolineare. Il calcio ha una componente paesana, stile guerra tra oratori, quelle cose lì non mi dispiacciono  ma quando poi si trascende non mi interessano queste polemiche che sono polemiche del c..."

Calcio arabo è il futuro? "Non riesco a pensare che l'Arabia possa diventare come l'Inghilterra nel calcio perché io non ho grande simpatia per il mondo islamico, la sua cultura e i suoi atteggiamento e non riesco a dare questa buona reputazione al calcio arabo che possa svilupparsi e diventare anche un punto di riferimento. Mi darebbe anche i nervi. Tra l'altro non ci credo e per ora vanno campioni a fine carriera e non credo che un giocatore possa innalzare il livello".

Il giudizio su Mancini? "Credo che lui debba essere capito, di fronte all'offerta ricevuta è difficile resistere. Abbiamo visto tanti ct andare e venire e nessuno è stato mai santificato. I soldi non sono tutto ma quasi tutto, la carne è debole di fronte a tanti milioni e lo capisco. Il nuovo ct Spalletti? Se non hai l'assistenza di San Culo non vai da nessuna parte e gli faccio tanti auguri"