KAYODE, Premiato ad Anghiari: "Rientro presto"
Ad Anghiari si sta svolgendo questa sera il premio sportivo nazionale “La Clessidra”, giunto alla XIV edizione. Tra i premiati c'è anche Michael Kayode che ha ricevuto il riconoscimento “La leva calcistica” per il miglior giovane della Serie A. Queste le sue parole dal palco: "Sto bene. Credo di farcela a tornare dopo la sosta. L'esperienza nei dilettanti è stata per me fondamentale, mi ha cambiato la vita. Questo mi fa dire che nella vita ci sono tante possibilità, non bisogna mai mollare. Devo ringraziare Andrea Ritorni che è stato colui che mi ha trovato e mi ha mandato alla Fiorentina".
Sta facendo un pensierino alla Nazionale maggiore? "Il pensiero deve essere fatto con continuità, poi vedremo tutto il resto"
Quanto vale l'Europeo vinto? "L'Europeo per me è valso tantissimo. Con mister Bollini abbiamo fatto un percorso lunghissimo. A marzo abbiamo fatto un grandissimo girone. A Malta abbiamo lottato e abbiamo vinto l'Europeo".
La Juve la scartò? "Io ho iniziato con la Juve quando avevo 6 anni e finito ai 14 anni. Poi sono andato a Gozzano e poi la Fiorentina ha deciso di credere in me"
E' diventato un tifoso viola ora? "Certo, sempre Forza Viola".
Quanto è importante Italiano nel suo percorso di crescita? "Italiano è stato fondamentale. Mi sono sempre allenato e ho sempre cercato di dare il massimo. L'anno scorso il mister mi ha preso, non ho mai fatto l'esordio ma mi ha portato su in Prima Squadra. Ho fatto tanta panchina in 6 mesi e mi è servito tantissimo. Non mi sarei poi mai aspettato che ad agosto mi buttasse dentro a Marassi subito dal primo minuto".