MAIETTA A RFV, Viola da E. League. Parisi deve giocare

27.09.2024 11:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MAIETTA A RFV, Viola da E. League. Parisi deve giocare
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Domenico Maietta, ex difensore tra le altre di Verona, Bologna ed Empoli, è intervenuto questa mattina a Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione “Chi si Compra”. Queste le sue parole, partendo con un commento sui prossimi avversari della Fiorentina, l'Empoli: "Hanno fatto un lavoro straordinario in questi anni. Il presidente Corsi ha realizzato tantissime plusvalenze, mantenendo l'equilibrio in società. Certo, fare un salto verso l'Europa lo vedo difficile, ma stanno mantenendo bene la Serie A e continuano a valorizzare grandi giocatori".

Partendo dalla difesa empolese, come ha visto Viti?
"Sono strafelice di Viti, è un ragazzo che conosco molto bene. Fece bene in Serie B, dove l'Empoli vinse il campionato, poi c'è stata la maxi vendita al Nizza. Ha avuto meno fortuna al Sassuolo, ma il contesto ha influito. È un giocatore che, se messo nelle giuste condizioni, può fare molto bene".

Ti aspettavi un percorso diverso di Parisi in viola?
"Era prevedibile che trovasse delle difficoltà. Ad Empoli fece un ottimo campionato ed era destinato a una grande squadra. Lo considero un grande colpo, ma la piazza di Firenze non è quella di Empoli. Davanti a lui c'è Biraghi, però Parisi è molto giovane e ha un grande potenziale: prima o poi arriverà il suo momento".

Sarebbe giusto lasciarlo partire in prestito visto anche l'arrivo di Gosens?
"Un giocatore ha sempre bisogno di giocare. È giusto dare spazio a Parisi, ma anche farlo andare a giocare altrove, anche in ottica nazionale, perché è un giocatore che merita di essere impiegato".

Una lettura da difensore sul passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro:
"Dipende dal modulo che si usa. Ho lavorato per 8 anni con Gasperini, spesso giocavamo con il 3-4-3, ma abbiamo fatto anche il 3-5-2. Tuttavia, non ho mai trovato quel sistema di gioco pienamente adatto a me. Dipende sempre dall'interpretazione. Palladino si ispira sia a Juric che a Gasperini, e spesso il difensore laterale fa fatica perché deve seguire l'uomo al centro e allo stesso tempo coprire l'esterno. Io preferisco giocare a quattro".

Il binomio Fiorentina-Palladino può arrivare in Europa League?
"Secondo me sì. Conosco Raffaele, e il mercato che la Fiorentina ha fatto quest'anno ha quasi completato la rosa. Bisogna dargli tempo".