MALUSCI, Mandragora tanta roba. Jovic mi piace
Si svolge oggi presso lo stadio “Torrini” di Sesto Fiorentino la festa per la celebrazione dei 50 anni di Alberto Malusci, dove sono presenti diversi suoi ex compagni di squadra. L'evento è chiamato il “Giorno del Cuore”, all’insegna della beneficenza per ATT e Fondazione Galli. Proprio Malusci ha parlato ai media presenti all'evento, tra cui FirenzeViola.it. Queste le sue parole:
Il compagno di squadra più forte? "Direi Baggio, che mi incantava in allenamento, poi il rapporto che aveva con la palla era meraviglioso. Ma anche Batistuta, Rui Costa. Dunga invece ci ha fatto crescere in fretta, perché era uno che quando sbagliavi ti riprendeva immediatamente".
Il rinnovo di Italiano è un punto di ripartenza? "Sono contento perché chiaramente è l'uomo giusto per la Fiorentina per quello che ha fatto quest'anno. Spero che mettendosi a un tavolino con la società gli possano garantire gli acquisti che vuole. Perché l'anno prossimo bisogna alzare l'asticella e fare meglio".
Quali sono i reparti da rafforzare maggiormente? "Io ho più volte detto che c'è da sistemare tutti i reparti: portiere, esterni di difesa, un centrale se parte Milenkovic, un centrocampista in funzione di Castrovilli, che spero rientri presto, sostituire Torreira, che era importante. E davanti serve un attaccante di grandissima qualità che possa garantire i gol, che sono mancati dagli esterni e da quando è andato via Vlahovic".
Jovic è il nome giusto? "A me piace. Penso sia un nome importante. Però lui ha fatto bene all'Eintracht, quando è andato a Madrid è stato chiuso da uno come Benzema. Ma secondo me a Firenze si può rilanciare".
Mandragora è vicino alla Fiorentina. Cosa ne pensa? "Tanta roba. Mi piace per qualità e spero che sia dei nostri. Però per fare una valutazione del mercato bisogna vedere chi parte per Moena. Quest'anno non ci si può permettere di metter mano sul mercato ad agosto perché il campionato comincia presto".