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Gregucci sul portiere di giovedì: "Ruolo delicato, scelta va fatta per l'interesse della Fiorentina. De Gea è un riferimento"

Gregucci sul portiere di giovedì: "Ruolo delicato, scelta va fatta per l'interesse della Fiorentina. De Gea è un riferimento"FirenzeViola.it
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Ieri alle 17:31Radio FirenzeViola
di Luciana Magistrato

L'allenatore Angelo Gregucci è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Tempi supplementari" per parlare del momento della Fiorentina, a partire dal possibile impiego di De Gea giovedì a discapito di Terracciano: "Quando la stagione entra nel vivo e in un ruolo così delicato come il portiere si guarda all'interesse della squadra al di là delle promesse fatte, De Gea è un riferimento per la squadra anche per la lettura della gara e la dialettica in campo".

Le critiche a Terracciano e al tecnico? "Un allenatore difende sempre il gruppo al netto di chi sceglie e dovrà riparare la prestazione di Terracciano, l'importante è che il gruppo faccia quadrato intorno a chi sbaglia, perché conosco la piazza. Bisogna essere lucidi, calmi e riflessivi e scegliere quello che è meglio per la Fiorentina che, al di là di qualche punto perso in campionato, è in linea con i suoi programma. E' ancora in lotta per la Champions. Per me poi è più forte del Panathinaikos perciò mettiamo i ragazzi di fare una gara lucida e serena, bisogna fare quadrato intorno alla squadra perché è in grado di ribaltare il risultato, ne ha la qualità".

Le otto vittorie consecutive hanno creato aspettative? "Sono d'accordo, ma l'esterno non deve bombardare l'interno tanto da farlo cedere, ci vuole equilibrio. Guarda la Juve che dalla lotta scudetto, è andata a perdere per 4 gol che in casa non prendeva dal 67 perciò può cambiare tutto e Motta è in bilico. La Fiorentina deve proseguire per il suo programma, con l'idea di non mettere sempre in discussione la guida tecnica e valorizzare i suoi giocatori altrimenti dovrei chiedermi se Kean è quello dell'inizio o delle ultime 5 partite? Ci vuole equilibrio e dare una mano nelle valutazioni".

Qualche autogol interno nelle dichiarazioni? "Chi non se li fa quando giochi ogni tre giorni che per forza di cose è il campo a fare le rotazioni, tra squalifiche e infortuni. Ma la Fiorentina è un ambiente sano e ha un vantaggio nella formazione dei giovani col Viola Park e sta dunque entrando in un valore di brand più alto. Se arriva in finale di Conference d'altronde deve focalizzarsi e non farsela sfuggire. Ultimamente ha assaporato tante finali ed il salto di qualità è lì".

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