REP.FI, Stadio: inizia la guerra giudiziaria tra Comune e ACF

04.07.2024 08:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
REP.FI, Stadio: inizia la guerra giudiziaria tra Comune e ACF
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Si riaccende la questione stadio, comincia una guerra giudiziaria sul Franchi che vede contrapposti Palazzo Vecchio e la società viola. Secondo quanto riportato sulle pagine odierne de 'La Repubblica Firenze', la Direzione cultura e sport del Comune ha autorizzato l’avvocatura a resistere in giudizio davanti al Tribunale di Firenze nella causa promossa dal club viola per chiedere di stoppare i lavori allo stadio.

La Fiorentina ha presentato ufficialmente tale ricorso lo scorso 13 giugno, ma a seguito del turno di ballottaggio per l'elezione del primo cittadino di Firenze, è stato notificato al Comune solo il 25 giugno, il giorno posteriore ai risultati del ballottaggio. L’avvocatura comunale è adesso stata incaricata di opporsi al ricorso di Acf Fiorentina davanti al giudice civile “ed occorrendo ad agire e resistere avanti le Autorità superiori di ogni ulteriore grado di giudizio”.

Nel frattempo le ruspe al Franchi continuano a lavorare e mancano 50 giorni dall'inizio del Campionato. Il club di Commisso proverà sicuramente ad insistere per fermare i lavori prima dell'inizio del Campionato. I tempi entro cui deve pronunciarsi il giudice civile sono circa di 4-5 mesi, a meno che il Tribunale non ravvisi gravissimi e immediati motivi di intervento. 

Il Direttore della Fiorentina Ferrari ha ricordato di come ci sia: "Un danno economico per il club tra i 9 e i 13 milioni annui preventivato per la prossima stagione quando, per via dei lavori, la capienza del Franchi passerà da 34.000 a 22.000 posti. Inoltre al momento non abbiamo certezza di dove giocheremo nel 2025/26 e abbiamo potuto fare solo un anno di convenzione perché il Comune ci ha detto che non c’è visibilità sul termine dei lavori". Il Comune ha ribattuto che, nell'ultima convenzione firmata con il club viola l’anno scorso, era previsto chiaramente l’inizio dei lavori e sulla capienza ha precisato che sarà per il 2024/2025 di quasi 25 mila posti. 

La neosinadaca Sara Funaro in campagna elettorale ha difeso la decisione dell’investimento e del progetto sul Franchi presa nell’era Nardella garantendo però che avrebbe riaperto un canale di dialogo con la Fiorentina e con Rocco Commisso.