NAZIONE, Prova di cuore, ma la lezione a Praga non è servita

25.04.2024 11:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NAZIONE, Prova di cuore, ma la lezione a Praga non è servita
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All’indomani dell’eliminazione subita dalla Fiorentina per mano dell’Atalanta in Coppa Italia, su La Nazione si cerca di analizzare la gara. Questo il commento di Stefano Cecchi: “Di sofferenza, di coraggio e alla fine di dolore profondo. La Fiorentina esce dalla coppa Italia al termine di una gara tutta intensità che, per carattere e dedizione, meritava forse un altro finale. Messa in campo con una formazione a trazione anteriore per andare a colpire subito l’Atalanta, il gol a freddo di Koopmeiners l’ha ferita ma non l’ha fermata. La squadra viola ha infatti continuato a gestire la partita, e anche quando è rimasta in dieci per il fallo di Milenkovic non ha mollato di un millimetro, prima colpendo con Martinez Quarta e poi cedendo solo a una giocata da fuoriclasse di Scamacca e a un gol sul limitare del fuorigioco. La qualità dei giocatori che ha la meglio sul carattere e pure sulle idee di gioco”. 

Più duro, invece, Benedetto Ferrara:  “La solita follia di una squadra che non ha imparato niente dalla propria storia recente. L’Atalanta va in finale perché ha attaccanti che segnano, mentre la Fiorentina si deve sempre affidare ai difensori per trovare la porta. Impossibile pensare in grande senza attaccanti che sanno come si fa. Prova di cuore, certo. Quasi commovente. La squadra si prende gli applausi dei tifosi arrivati a Bergamo. I giocatori di Italiano ce l’hanno messa tutta. Questo è vero. […] Ma la Fiorentina non ha imparato nulla dalla notte di Praga. Sembrava impossibile. E invece…”.