BELTRAN, NUOVO TITOLARE IN SERIE A O RISERVA A CACCIA DI SPAZIO?

23.10.2024 13:00 di  Jacopo Mannina   vedi letture
BELTRAN, NUOVO TITOLARE IN SERIE A O RISERVA A CACCIA DI SPAZIO?
FirenzeViola.it

In attesa del responso degli esami di Albert Gudmundsson, che sta tenendo col fiato sospeso i tifosi viola e che dovrebbe arrivare comunque nella giornata di oggi, Raffaele Palladino, a prescindere dai tempi di recupero del fantasista islandese, potrà contare su chi finalmente gli ha dato una risposta chiara e diretta sul campo di Lecce: Lucas Beltrán. L'argentino, infatti, per la prima volta da quando è stato schierato, stavolta non per scelta tecnica ma per emergenza sostituendo proprio il n.10 ex Genoa al nono minuto di gioco, ha giocato con ben altra sicurezza. Per lui un gol all'attivo, ma soprattutto una prestazione finalmente nella sua posizione tattica congeniale, ovvero quella di seconda punta, e non di prima punta.

Ritorno alle origini – Acquistato con l'idea di farlo diventare un centravanti alla Vlahovic, alternandolo senza ottenere grossi risultati con Nzola, l'ex River ha presto capito di non essere adatto a quel ruolo. La svolta? Arriva a gennaio 2024, quando Vincenzo Italiano arretrando Bonaventura nei due di centrocampo gli ritaglia un ruolo da trequartista o comunque sottopunta, che gli permette di sbloccarsi e segnare con regolarità, a prescindere dal compagno d'attacco che aveva davanti. In questa stagione, Palladino lo ha spesso visto come vice Kean, e quando ha avuto spazio, è tornato il vecchio Beltrán introverso delle prime uscite nel campionato italiano.

L’occasione del riscatto – Non tutti i mali vengono per nuocere, e l’infortunio di Gudmundsson può avere, almeno per l’argentino, un impatto positivo, rappresentando una svolta per la sua seconda stagione in riva all’Arno, stavolta come seconda punta. Le capacità di avvicinarsi al cuore dell’azione, le ottime doti di passaggio, unite alla "garra" nel pressare gli avversari (non a caso il secondo gol di Lecce, quello firmato da Colpani, nasce da un suo recupero) sono qualità diverse da quelle di Kean, e almeno nel match del Via del Mare sono sembrate complementari.

Un mese per convincere – Con l’infortunio di Kean, che dovrebbe essere meno grave di quello dell’islandese, nonostante entrambi non si siano allenati in gruppo oggi durante la rifinitura per il match di Conference League contro il San Gallo, aumentano le possibilità di vedere la coppia di centravanti italo-argentina nelle restanti sei partite del ciclo che, tra ottobre e novembre, impegnerà la Fiorentina. Queste partite diranno molto sulle reali dimensioni della squadra viola. Se Beltrán risponderà presente, fornendo prestazioni come quella di Lecce, potrebbe finalmente trovare il suo posto nello scacchiere della nuova Fiorentina, allontanando anche quelle voci di mercato che già in estate, con il Galatasaray, si erano fatte sotto.