FINALMENTE SI PARTE. COSA ASPETTARSI DAL MARAKANA

26.07.2023 10:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
FINALMENTE SI PARTE. COSA ASPETTARSI DAL MARAKANA
FirenzeViola.it

Dopo qualche imprevisto di troppo, finalmente la Fiorentina è riuscita a partire alla volta di Belgrado per l'amichevole che stasera la vedrà protagonista contro la Stella Rossa allenata da Barak Bakhar. La partita probabilmente più impegnativa che i viola hanno affrontato fin qui, se si pensa che la Crvena Zvezda, nome originale del club che nasce come squadra del Partito, disputerà la Champions per la prima volta direttamente ai gironi. La formazione serba dunque è già pronta e anche più avanti di condizione visto che il campionato serbo inizierà tra qualche giorno a differenza di quello italiano.

Tutti dettagli che devono far affrontare l'impegno in terra balcanica con il massimo impegno alla squadra di Italiano, in attesa di ritrovare anche Nico Gonzalez e, con un enorme punto interrogativo, Sofyan Amrabat. La partita di Belgrado sarà l'occasione per tutti per mettere minuti nelle gambe, per qualcuno di prendere maggiore confidenza con il nuovo ambiente.

Grande curiosità la desteranno i tre nuovi acquisti che stasera potrebbero essere messi alla prova. Parisi parte già in ballottaggio con Biraghi per un posto dal 1', Sabiri invece ha meno chances di giocare dall'inizio. Al pari di Arthur che però potrebbe in ogni caso giocare quarantacinque minuti e cominciare così a prendere in mano le chiavi della mediana viola. 

Infine l'attacco, con Luka Jovic che spera di poter giocare liberamente dopo gli acciacchi vissuti nei primi giorni di allenamento. Quella del Marakana sarà soprattutto la sua partita e segnare nello stadio che l'ha visto spesso protagonista in passato avrà tutto un altro sapore. Senza dimenticarsi del suo alter-ego, quel Cabral il cui futuro resta ancora in bilico.

Partita in diretta dalle 20 che però quasi certamente non sarà possibile seguire in TV dall'Italia (solo sul canale Youtube della Stella Rossa). Su Radio Firenzeviola invece la radiocronaca con l'inviato allo stadio di Belgrado.