ITALIANO: "LORO FAVORITI DEL GIRONE. MOMENTO NO, MA NE VERREMO FUORI. SU IGOR..."

14.09.2022 19:55 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO: "LORO FAVORITI DEL GIRONE. MOMENTO NO, MA NE VERREMO FUORI. SU IGOR..."

Così il tecnico viola Vincenzo Italiano in conferenza stampa, direttamente da Istanbul, alla vigilia del match di Conference League contro l'Istanbul Basaksehir: "E' un momento negativo per quanto riguarda i risultati, ma non per le prestazioni. Non stiamo riuscendo a fare quel benedetto gol in più. Stiamo battendo su quello: manca concretezza davanti, ma dobbiamo stare attenti anche dietro. La preparazione a questa gara è stata come le altre, non dobbiamo perdere fiducia, ma continuare a proporre gioco. Non dobbiamo abbandonare quello che ci ha permesso di diventare la Fiorentina dell'anno scorso e cercheremo di non mollare".

Sente fiducia da parte di tutti?
"Il presidente è vicinissimo alla squadra, ogni giorno è al centro sportivo insieme a noi. La sua vicinanza a noi fa piacere. Siamo all'inizio del campionato, sono passate solo sei giornate e siamo al secondo turno di Conference, la strada è lunga. Abbiamo qualche infortunio di troppo e qualche episodio girato male. Dopo l'inizio in cui dovevamo concentrare gli sforzi per il playoff, l'abbiamo fatto. Può capitare il momento negativo, dobbiamo condire le prestazioni con qualità e maggiore efficienza tecnica, così ne verremo fuori".

Sull'essere favoriti nel girone: "Secondo me sono loro i favoriti. Domani sarà una partita da affrontare nel migliore dei modi. Domani la posta in palio è alta, noi puntiamo a vincere e loro cercheranno di sfruttare il fattore casa. Loro vengono da un momento molto positivo ma questo ci sprona ad avere maggiore attenzione soprattutto in Europa dove nulla è scontato".

Su Cabral e Jovic: "Noi cerchiamo di affrontare questo doppio impegno senza sovraccaricare nessuno e dando minutaggio a tutti. Le scelte che sono state fatte sono per tutelare tutti. Cabral ha fatto molto bene in questa competizione ma abbiamo anche Jovic. Entrambi stanno bene, domani non so chi giocherà. Hanno grande voglia di dimostrare".

Sulle prestazioni di Jovic: "Veniamo da un periodo dove potevamo fare qualche gol in più. In fase realizzativa dobbiamo dare di più, non riguarda solo gli attaccanti. Jovic è un calciatore che è arrivato alla Fiorentina per dimostrare il suo valore, lo dobbiamo aspettare e abbiamo fiducia. Speriamo che al più presto riesca a tirare fuori le sue qualità, ci crediamo tutti".

La differenza tra l'inizio della stagione e quello della scorsa: "L'anno scorso una prestazione come quella fatta con la Juve in casa quest'anno la Fiorentina non l'ha fatta. Se stiamo attaccati ai risultati, l'anno scorso siamo partiti meglio perché avevamo più punti ed eravamo più carichi di entusiasmo, ma non disputando prestazioni come con il Napoli e con la Juventus quest'anno. Adesso i risultati mettono in evidenza qualche difficoltà. Siamo stati capaci di grandi prestazioni e in alcune occasioni ci è mancato veramente poco. Abbiamo cercato in tutti i modi di salvaguardare i giocatori dagli infortuni, ma non ce l'abbiamo fatta, basta vedere Dodo che dal nulla si è fatto male al polpaccio. Però devo dire che dobbiamo dare di più tutti, dobbiamo darci tutti una mossa e io devo cercare di trovare una soluzione per il problema del gol".

Sulle condizioni di Igor e qualche cambio in mezzo: "Igor lo valutiamo domani, speriamo riesca a smaltire l'affaticamento che ha. A centrocampo cercheremo di gestire alcuni ragazzi che hanno avuto alto minutaggio anche in funzione dell'ultima partita in campionato prima della sosta".

Sul Basaksehir: "Stanno facendo molto bene in campionato e anche in Conference. E' una squadra in salute che concede pochissimo. Hanno giocatori di valore, dobbiamo temere tutto ma soprattutto questa fase dove hanno grande entusiasmo. Dobbiamo affrontare la gara davvero con grande attenzione".

Sugli infortunati: "Abbiamo qualche defezione importazione. Sono situazioni che capitano. Abbiamo molti giocatori importanti che non sono a disposizione come Milenkovic, Sottil, Gonzalez, Dodo. Arriviamo però convinti della nostra forza e cercando di mettere in difficoltà e di farli soffrire".