NIENTE RESCISSIONE PER KOKORIN. LE STRADE DI UN ADDIO COMPLICATO
Sasha Kokorin non lascerà la Fiorentina via rescissione consensuale. Questa soluzione al momento non viene presa in considerazione dal club di Commisso, anche perché trovare un'eventuale intesa costerebbe molto caro ai viola visto il contratto da 1,8 milioni di euro a stagione fino al 2024 che il giocatore ha firmato lo scorso gennaio. Trattare un eventuale addio con buonuscita significherebbe sostanzialmente ricomprare per una seconda volta il cartellino dello stesso giocatore russo e dunque sarebbe un'operazione totalmente fallimentare da un punto di vista economico.
Proprio per questo motivo, nonostante la Fiorentina proverà a trovare un acquirente fino all'ultimo secondo del mercato di gennaio, non è nemmeno da escludere a prescindere, una clamorosa permanenza. Clamorosa ovviamente sia per l'arrivo di Piatek, sia per la condizione ai margini della rosa che l'attaccante vive comunque praticamente da quando è arrivato in città.
Chiaramente i dirigenti della Fiorentina stanno sondando tutti i mercati possibili, soprattutto quelli che potrebbero in qualche modo venire incontro alle richieste economiche del giocatore. La Russia in cima alla lista, anche se il Khimki, ultimo in classifica nel campionato russo, non ha nessuna intenzione di pagare per il suo cartellino e ancor meno per spingersi fino al pagamento del suo attuale contratto. A meno che dunque non arrivi una proposta dal calcio arabo, dove i soldi del contratto non sarebbero un problema, è anche molto probabile che la Fiorentina stessa dovrà accollarsi parte dell'ingaggio, puntando comunque a un risparmio e alla speranza di rilanciare un giocatore che per molti è già considerato quasi come un ex.