ROSATI C'È E LA FIORENTINA APRE LA PORTA AI TRE "TITOLARI"
La vittoria della Fiorentina, ieri contro il Benevento, non ha regalato solo il passaggio agli ottavi di Coppa Italia contro il Napoli, ma anche la piacevole consapevolezza che i viola quest’anno non possono certo lamentare un problema portieri. Il migliore, nella notte del Franchi, è stato infatti Antonio Rosati, terzo portiere della squadra viola all’esordio stagionale.
Mancava solo lui, dopodiché con Vincenzo Italiano nessuno può dire di non aver assaggiato il terreno di gioco almeno una volta. Buoni riflessi per l’estremo difensore classe ’83, reattivo nelle respinte e praticamente incolpevole sull’unico gol realizzato dal Benevento con Moncini, nel secondo tempo. Anche i quotidiani stamani tessono ampiamente le sue lodi.
Se già con l’innesto forzato di Terracciano, a causa del ko di Dragowski, non si era rivelato poi così dannoso (tutt’altro) adesso Italiano sa di poter contare su un altro portiere di buona affidabilità, il cui apporto finora è stato maggiore di quanto si pensi. Già, perché oltre al campo c’è lo spogliatoio, all’interno del quale Rosati è già uno dei leader carismatici indiscussi.