ALFA E OMEGA

14.12.2024 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
ALFA E OMEGA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024

Un passato da calciatore, in ruoli diversi, e un attenzione maniacale ai dettagli figlia di una passione sconfinata. Oltre a ciò lo stesso incarico diventato, la scorsa estate, un testimone da scambiarsi come in una staffetta. A pensarci bene si fa abbastanza presto a riepilogare i punti in comune tra Raffaele Palladino e Vincenzo Italiano, tecnici che si affronteranno domani in un match di grande importanza da una parte e dall’altra.

L’ossessione di Raffaele - Per il resto i due appaiono decisamente distanti, sorta di Alfa e Omega dell’universo viola seppure l’ossessione per il lavoro di Palladino ricordi molto quella di Italiano. Eppure l’attuale allenatore della Fiorentina prosegue nella ricerca (costante) di un equilibrio che in campo si è tramutato nella miglior difesa del campionato, mentre quello del Bologna non ha mai abdicato al proprio credo calcistico, quel “difendere bene attaccare benissimo” che ha così tanto diviso la piazza fiorentina per tutto il suo triennio. Domani sarà interessante osservare le diverse filosofie (LEGGI QUI) ma soprattutto attendere il fischio finale per capire chi avrà avuto la meglio.

La voglia di rivincita di Vincenzo - Di certo c’è da aspettarsi un Italiano che farà di tutto per togliersi una soddisfazione contro il suo recente passato. Non che la separazione sia stata troppo traumatica, anche per come si è sviluppata fin dai primi mesi dell’anno, ma è indubbio che per il tecnico rossoblu quella di domani sia l’occasione per mostrare tutto il suo valore a una piazza che non ha mai lesinato troppe critiche. Una voglia di rivincita naturale figlia di un percorso in cui Italiano è stato protagonista, nel bene e nel male, tanto che domani al Dall’Ara tra i quasi 3.000 tifosi viola in arrivo saranno in tanti a rinfacciare al tecnico una filosofia di gioco pagata a carissimo prezzo soprattutto nelle tre finali perse nel giro di due anni.