UN PASSO INDIETRO

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Nelle ultime settimane il portoghese Gil Dias ha conquistato diversi gradini nella scala gerarchica dell'allenatore Pioli. Tanto che un certo Cyril Thereau è letteralmente scomparso dal campo, lasciando spazio al giovane portoghese, che fa dei tricks funambolici il suo punto di forza. I quali però, se non riescono come avvenuto ad esempio nella partita di ieri sul campo dell'Atalanta, rischiano di divenire un'arma a doppio taglio per lo stesso giocatore. Rinviando il discorso sulle ripetute assenze del francese ad altre pagine, è bene analizzare qui il percorso che sta compiendo l'esterno lusitano, uno dei figliocci del potentissimo super-agente Mendes.

Sì perché se comunque nel primo tempo la sua prova non era stata così disprezzabile, con anche un discreto tentativo di mancino dal limite destro dell'area finito per poco a lato del palo, la ripresa è stata invece un vero e proprio campionario di errori, di giocate pensate male e in alcuni casi anche eseguite peggio. L'esempio lampante sta tutto nell'azione avvenuta nel finale, quando il portoghese, dopo uno scatto sulla fascia ha regalato il pallone a Gollini con un cross di destro che definire non riuscito è forse un complimento. Di certo, come testimoniato anche dalle pagelle dei quotidiani (LEGGI QUI), per i quali è stato il peggiore in campo, ieri per lui si è registrato un forte passo indietro.