RUI BORGES, Vogliamo vincere e prenderci gli ottavi. I viola...
Rui Borges, allenatore del Vitoria Guimaraes ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani in Conference League contro la Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni: "Siamo la stessa squadra sia in campionato che in Europa. Siamo competitivi, giochiamo sempre nello stesso modo e abbiamo avuto un inizio di stagione molto buono vogliamo continuare così in tutte le competizioni, anche in Coppa di Portogallo visto che siamo ancora in corsa".
Nelson Oliveira è fuori, non c'è Bruno Gaspar e ha altri giocatori infortunati. Come state preparando la gara di domani?
"Vogliamo giocare una buona partita anche se abbiamo diversi infortunati. Tutta la squadra ha voglia di giocare questa partita. Anche se la Fiorentina è una squadra difficile da affrontare, anche per la sua fisicità e la sua qualità, saremo molto esigenti con noi stessi. La Fiorentina ha fatto tanti gol in questa Conference ma noi siamo motivati e vogliamo vincere la partita".
Come è cambiato il calcio portoghese negli ultimi anni?
"Dimostreremo nelle competizioni europee che il nostro campionato è diventato più competitivo rispetto al passato anche nei confronti del calcio italiano. Prima nel campionato italiano si stava più attenti alla fase difensiva, ma ora le cose sono diverse. Fiorentina e Atalanta sono due squadre competitive non solo in difesa ma anche in attacco. In Portogallo si vede che sono cresciute tutte le squadre e sono competitive anche quelle che non sono in testa alla classifica. I giocatori sono felici di giocare con questa qualità e tutto è più armonioso".
Questa partita servirà per mettervi alla prova contro avversari di un livello alto?
"Per noi non è una verifica. Sarà una partita difficile, anche perché nella Liga portoghese, nelle partite che abbiamo disputato contro le grandi squadre, abbiamo sempre fatto ottime partite. Ovviamente la Fiorentina è una grande squadra ma è con questo tipo di squadre che siamo più motivati. I calciatori vogliono disputare queste gare perché sono più motivati. Poi ci sono i tifosi che ci tengono molto e che ci daranno un'ulteriore spinta".