G. CIOFFI A RFV: "LOVRIC GIOCATORE INTELLIGENTE MA SOTTOVALUTATO. PALLADINO? AVRÀ RISULTATI TOP"
Gabriele Cioffi, durante la scorsa stagione allenatore dell'Udinese, ha parlato a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola Amore Mio" commentando anche il suo periodo di inattività: "Sto studiando per migliorare sempre di più, e in parallelo mi godo la famiglia che con il nostro lavoro a volte viene un po' trascurata".
Ci dà un giudizio su Lovric?
"Lovric è un giocatore di qualità e quantità, ha la corsa ed è estremamente intelligente nel gioco. Sa fornire gli assist e segnare. È un ragazzo umilissimo, un grande lavoratore. Ed è sottovalutato. Ha caratteristiche di ruolo che in una squadra che deve combattere su più fronti è un valore aggiunto".
Sul suo ruolo cosa può dirci?
"Se la Fiorentina gioca con il 3-4-2-1 può stare nei due davanti alla difesa, ma anche il trequarti con caratteristiche diverse. Io l'ho fatto giocare anche quinto con delle uscite particolari. È intelligente e un posto glielo si trova facilmente".
Cosa pensa dell'arrivo di Palladino?
"Dopo un'era positiva con Italiano, credo sia una ripartenza giusta. A Firenze otterrà dei grandi risultati".
Quanto è difficile per un nuovo tecnico lavorare in una situazione in divenire?
"È complicato ma fa parte dei giochi. L'entusiasmo che ogni allenatore ha all'inizio di una nuova avventura è più forte, sono convinto che Palladino abbia l'intelligenza e le doti per gestire questo momento di transizione. Anche perché vedo che il mercato in generale si muove pochino. Sono convinto che la Fiorentina farà una squadra competitiva".
Lucca come ce lo descrive?
"È particolare, perché alto due metri. È un "finto" lento. Gli aspetti positivi sono nettamente superiori ai meno buoni, poi il salto di qualità lo può fare solo il ragazzo attraverso la sua testa".
Bijol è pronto per spiccare il volo?
"Secondo me sì, ha fatto vedere cose importanti anche nell'Europeo facendo partite di livello. Io l'ho avuto poco perché dopo la partita ha avuto un infortunio, ma quando è rientrato l'ho fatto giocare subito. È un centrocampista aggiunto, sa giocare a calcio, salta due o tre linee di passaggio. Va messo in un contesto in cui può rendere al massimo".
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