VIOLA D'ORGOGLIO: BELOTTI SI ESALTA, NICO LUCI ED OMBRE. E MARTINELLI BLINDA I TRE PUNTI

02.06.2024 19:55 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
VIOLA D'ORGOGLIO: BELOTTI SI ESALTA, NICO LUCI ED OMBRE. E MARTINELLI BLINDA I TRE PUNTI
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

MARTINELLI - All’esordio assoluto in Serie A, il classe 2006 dimostra subito una discreta personalità e tanta qualità anche nei piedi, con l’impostazione dal basso. Nulla può sullo scavetto di Lookman, poco sul bolide di Scalvini. Da applausi la parata nel finale su Scamacca che blinda la vittoria. 6,5

KAYODE - Tenta una disperata diagonale per rimediare all’errore di Ranieri in occasione dell’1-1 nerazzurro ma non può nulla. Per il resto, gara attenta e senza sbavature. 6
Dall’88' FARAONI - Dà una mano a sigillare il successo. SV

MARTINEZ QUARTA - In avvio si mette in proprio provando a sfondare sulla destra prima di inciampare goffamente. Da applausi il recupero su Lookman in chiusura di primo tempo mentre nel finale si perde troppe volte Touré beccandosi anche un giallo. 6,5

RANIERI - Si perde Lookman in occasione del pari dell’Atalanta e si vede negare il gol in chiusura di primo tempo per un netto offside. Chiude il suo campionato con una gara attenta, soprattutto nelle chiusure in scivolata. 6,5

BIRAGHI - In avvio si fa notare solo per un sombrero al limite dell’area della Dea poi si inventa il cross al bacio con cui Nico firma il secondo vantaggio viola. Non corre grossi rischi ma anzi spesso avanza per dare una mano in attacco. 6,5

LOPEZ - L’azione del primo vantaggio nasce da una sua percussione per vie centrali. Prova a dare equilibrio alla mediana, divorandosi però il gol (o l’assist) per il 2-3 viola in chiusura di prima frazione. Al piccolo trotto, ma - con questi ritmi - sempre preciso ed efficace. 6,5

DUNCAN - Alla sua probabile ultima in maglia viola, il ghanese fa la solita legna in mediana ma l’azione più clamorosa di cui si rende protagonista è quando spedice il pallone incredibilmente fuori in avvio di ripresa a tu per tu con Carnesecchi. 6
Dal 77’ INFANTINO - Rivede il campo dopo 29 panchine di fila in Serie A. SV

GONZALEZ - Impalpabile in avvio, si addormenta con il pallone tra i piedi favorendo il contropiede con cui Lookman fa 1-1 ma rimedia subito dopo siglando l’1-2 con un gran tiro al volo (dopo il quale chiede scusa per la modesta prestazione di Atene). Leggero nel contrastare Lookman nell’azione che porta al secondo pari. 6
Dall’88 BARAK - SV

BELTRAN - Corpo estraneo per tutta la prima parte di gara, dà il via con un tiro centrale all’azione che porta al 2-3. Nella ripresa non combina nulla. 5,5.
Dal 77’ IKONÉ - La prima sortita personale è un autentico disastro. Da quel momento, non vede (giustamente) più il pallone. 5

CASTROVILLI - Dimostra ancora una volta di avere più smalto dei compagni, disegnando dopo pochi minuti il cross per il primo gol di Belotti. Per il resto, una gara meno ricca di giocate rispetto al solito ma senza macchie. Era con tutta probabilità la sua ultima in viola. 6,5.
Dall 66’ KOUAME - Porta la sua solita frizzantezza alla manovra. 6

BELOTTI - La sua prima doppietta con la maglia viola è la più inutile e triste della sua stagione: sigla di testa il primo gol da opportunista d’area e trova il bis al tramonto del primo tempo con una deviazione più casuale che altro. La cresta torna a sventolare... a tempo scaduto. 7,5.

ITALIANO (ALL.) - Dall’undici proposto in avvio il tecnico dà l’impressione di volersela giocare a viso aperto nella sua 162a e ultima gara in viola e in effetti la sua squadra lo ripaga. Chiude con orgoglio un triennio, nel complesso, positivo. Particolare il fatto che spesso, durante la gara, l’allenatore sia rimasto seduto in panchina, lasciando dare le indicazioni al vice Niccolini: un atteggiamento che (forse) svela un epilogo già scritto e solo da annunciare. 6,5.