"AMARCORD", Fio-Udinese e la regola del... quattro

30.04.2011 00:17 di  Stefano Borgi   vedi letture
"AMARCORD", Fio-Udinese e la regola del... quattro

La Fiorentina affronta l'Udinese tra le lune di un allenatore ciclista e la fine annunciata di un ciclo. Tra un testa a testa in uno sprint finale ed una corsa ad inseguimento su pista. Tra una gara condotta in surplace e lo scatto improvviso di una fuga solitaria. Fiorentina-Udinese, insomma, come un gran premio della montagna da tagliare contro i bianconeri impegnati nella volata Champions League. Ma andiamo con ordine. Francesco Guidolin ha due passioni dichiarate: quella di matrice pasquale, la Fiorentina, fatta di sofferenza, rancore, scenate di gelosia. Ed una invece propedeutica per il corpo e per lo spirito, il ciclismo, per il quale sarebbe capace un giorno perfino di accettare la panchina viola. I precedenti lo vedono imbattuto contro la Fiorentina dei Della Valle, anche se i fratelloni marchigiani lo presero in contropiede qualche anno fa preferendogli all'ultimo minuto Cesare Prandelli. Fiorentina-Udinese come una gara tutta in salita e con il tandem che fu delle meraviglie, Mutu-Gilardino, a terra con le ruote sgonfie. Non la pensa così Sinisa Mihajlovic che da buon passista tiene il ritmo che lo ha visto perdere solo due partite da gennaio ad oggi e vede la vittoria come una tappa fondamentale sulla strada della riconferma. I friulani, intanto, si presentano al Franchi senza Benatia e Sanchez infortunati, Inler, Armero e Domizzi squalificati, e con un Di Natale acciaccato. La volata per i primi quattro posti è lanciata ma per gli uomini di Guidolin è come aver forato a pochi metri dal traguardo.

A proposito, Fiorentina-Udinese nasce sotto il segno beneaugurante del numero quattro. Quattro come le giornate che mancano al termine del campionato, quattro come le vittorie viola negli ultimi cinque scontri diretti. Quattro... a due come il 18 settembre 2005, quando un Luca Toni devastante si manifestò al popolo viola in tutto il suo splendore. Ancora quattro... a due, il 22 novembre 2008 quando fu uno straordinario Montolivo a decidere la partita. Quattro a...uno, infine, come il 28 marzo 2010, con le reti di Mutu, Santana, Gilardino e sigillo finale di Stevan Jovetic. Insomma, Fiorentina-Udinese promette gol e spettacolo, a patto che la squadra viola continui a pedalare, senza mai guardarsi indietro.