TUTTI I NOMI PER IL DOPO-MUTU

Perché, Adrian? E' stata un'ingenuità, una leggerezza o una debolzza, Adrian? Firenze si interroga, Firenze è piena di dubbi, di domande. E' travolta da una tempesta di sensazioni ed emozioni, una commistione di sconcerto, delusione, sconforto. Sette reti che nella bilancia del 2010 valgono poco meno di una piuma rispetto al macigno di una parola che è un assolo scordato nella sinfonia di correttezza, fair play e calcio pulito dei Della Valle. Doping. L'infausto oggi implica un turbolento domani, un agitato dopodomani ed un caldissimo inizio di febbraio. Già, perché, sventura nella sventura, il mercato è tutt'altro che lungi dal terminare: sgoccioli, giorni, pochi passi. Il gran ballo volge al desio e la Fiorentina ha il solo Jovetic fresco di periodo claudicante, un Santana arrangiabile ed un immaturo Ljajic nel ruolo. Basta poco per immaginarsi quale sia stata la faccia di Corvino al momento del terribile annuncio. "Mutu squalificato per doping".

TOMMASO ROCCHI - E' la prima scelta di Prandelli: in rotta con la Lazio, per l'attaccante trentaduenne oggi potrebbe essere una giornata importante. Il suo entourage non ha difatti chiuso la porta ad un'eventuale cessione, che potrebbe avvenire nel giro delle prossime ore anche se trattare con Lotito non è mai semplice.

ANTONIO CASSANO - E' l'ipotesi più suggestiva, in prestito sino alla fine della stagione visto che pare aver rotto con la Sampdoria. A fine anno, difatti, pare destinato ad altri lidi e la Fiorentina sarebbe vigile sulla situazione.

ALESSIO CERCI - La Roma vuole venderlo, i viola punterebbero ad un prestito oneroso: si tratta di un'alternativa di scarso appeal, ma comunque un giovane capace di adattarsi a più ruoli. Corvino tiene la pista aperta.

JULIO BAPTISTA - La Fiorentina lo vorrebbe in prestito oneroso, la Roma vuole cederlo, eventualmente con riscatto fissato per l'estate. Seconda punta, trequartista, centravanti, tatticamente si inserirebbe bene negli schemi di Prandelli.

SERGIO PELLISSIER - Vecchio obiettivo della Fiorentina, nome che potrebbe tornare in voga. Il Chievo, però, ne ha assoluto bisogno per puntare alla salvezza e dovrebbe trovare un'alternativa in pochissimi giorni: sicuramente, in caso di cessione, non sarà un affare low cost.

JEREMY MENEZ - Ipotesi remota, rimbalzata nelle scorse ore: la Roma vuole soldi, dall'estero paiono pronti a metterli sul piatto, da Firenze no.

MOUSSA DEMBELE' - Le ultime dicono che sarebbe stato un colpo per il mercato estivo. Belga, in forza all'Az, già negli scorsi mesi è stato accostato alla Fiorentina: che Corvino decida di accelerare i tempi? Il problema è la somma, ingente, che gli olandesi pretendono per la cessione. Non può giocare in Champions, avendola disputata con il club di Alkmaar.

IBRAHIM AFELLAY - Vecchio pallino di Corvino, il Psv non lo farebbe partire per una somma inferiore ai 10-12 milioni. Troppi, per le casse depauperate dal mercato invernale della Fiorentina, anche se resta un sogno nel cassetto.

ALESSANDRO MATRI - Altra ipotesi: Jovetic e Santana come trequartisti, serve una seconda punta che sappia alternarsi, ed in caso anche affiancarsi, a Gilardino. Il Cagliari non lo fa partire per cifre basse, anzi: è il pezzo deluxe del mercato, servirebbe uno sforzo troppo ingente per assicurarselo sin da ora.

ROBERT ACQUAFRESCA - Via dall'Atalanta, per tornare al Genoa, o per fare tappa a Firenze? Ipotesi affascinante, vale il discorso di Matri anche se potrebbe approdare in riva all'Arno in prestito oneroso con diritto di riscatto.

HERNAN CRESPO - In rotta con il Genoa, le acque sembrano ora essersi calmate anche se l'ipotesi cessione è sempre al vaglio in casa rossoblù.