Calendario, Palladino e la Fiorentina si giocano tutto in un mese

Quello di oggi al Maradona sarà un esame importante per la Fiorentina e per Raffaele Palladino. I viola sono reduci da una sola vittoria, contro il Lecce, nelle ultime quattro gare di campionato e dalla sconfitta di Atene negli ottavi di finale di Conference League. La Fiorentina è uscita più forte dalla seconda mini rivoluzione sul mercato arrivata a gennaio. Sono arrivati Ndour, Fagioli, Folorunsho, Marì e Zaniolo, giocatori importanti, molti potenzialmente dei titolari, eppure i risultati e le prestazioni faticano ad arrivare. La Fiorentina è piano piano scivolata a i margini della zona europea ma con undici gare a disposizione ha ancora la possibilità di tornare protagonista nei piani alti della classifica.

Un mese, quello che inizia stasera e che terminerà a San Siro contro il Milan il 6 aprile (orario e data della sfida ancora da decidere), che sarà decisivo per la stagione dei gigliati. Dopo il Napoli i viola affronteranno Juventus e Atalanta in casa prima di sfidare i rossoneri al Meazza. Nel mezzo, giovedì prossimo, la gara di ritorno degli ottavi di Conference League contro il Panathinaikos. A riportarlo è Il Corriere dello Sport-Stadio.