DT WATFORD, A Deulofeu non manca nulla. Sema...
Filippo Giraldi, direttore tecnico del Watford, ha così parlato del suo legame con la città di Firenze e con la Fiorentina: "Io vivo a Firenze da sempre, conosco molto bene le persone che lavorano nella Fiorentina ma non ci ho mai lavorato. In Inghilterra abbiamo avuto molti casi di persone che sono rientrate dall'estero, e la preparazione in generale è stata davvero complicata, partendo già dalle quattro settimane a fronte delle sette solite".
Che idea si è fatto di Commisso?
"Credo che Firenze debba essere brava ad assecondare e tenersi una proprietà come questa, che ha voglia di investire sia sulla squadra che sulle infrastrutture, come già sta facendo. Al Watford abbiamo un centro sportivo con ventidue campi da calcio, e vivendo in Inghilterra da anni le strutture sono sempre state un passo avanti. Grande rispetto per le normative ma bisogna essere elastici".
Che giocatore è Deulofeu?
"A lui non manca niente, e non lo dico a caso. Lo scorso anno abbiamo vissuto una stagione che è andata male per vari elementi: per la squadra non dovevamo ritrovarci dove siamo arrivati. Deulofeu nelle 28 partite con noi ha fatto 5 gol e 5 assist, prima di farsi male nella vittoria con il Liverpool: paradossalmente avrei preferito perdere ma averlo negli incontri giusti. Si matura ad età differenti, e per me è pronto a giocare in qualsiasi squadra europea: mi dispiace anche dirlo, perché lo vorrei tenere. Le offerte non gli mancano, già ora".
La Fiorentina è una soluzione poco appetibile, quindi?
"Non credo sia un problema di appetibilità, la Fiorentina la conoscono tutti anche a livello europeo. Semmai un peso nell'influenza può avercelo il giocare o meno le coppe europee. Se riesci a costruire, i giocatori sei in grado di attrarli".
Nessuna chiamata da Firenze per Deulofeu quindi... E per Sema?
"Daniele Pradè lo conosco bene, siamo in ottimi rapporti e parliamo di tante cose. Evidente che ad ora la Fiorentina abbia tanti giocatori in rosa, e visto che non c'è niente di concreto preferisco non raccontare nessuna chiacchiera. Dico semplicemente che avranno un'idea ben precisa sul gioco".
Avete anche Masina...
"Purtroppo si è fatto male al tendine nel corso dell'ultima amichevole, calciando, e fino a novembre sarà fuori. Per quanto riguarda lui, e il mercato, se ne riparla a gennaio".
Che si dice dall'Inghilterra per Torreira?
"Si leggono le speculazioni di mercato: in Italia è il paese in cui ha fatto meglio, ed è normale si pensi a un ritorno. Non è facile trattare con l'Arsenal, ma se lo prendono è perché avranno bene in mente come giocare".