FERRARI, Vogliamo migliorarci. Su budget e stadio...

FERRARI, Vogliamo migliorarci. Su budget e stadio...
martedì 4 giugno 2024, 15:15News
di Luciana Magistrato
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Nella giornata odierna il dg Alessandro Ferrari si è presentato in conferenza stampa per esporre programmi e concetti riguardanti la società: "Prima di iniziare vi leggo un messaggio del presidente "Ci tengo a ringraziare tutti quelli che lavorano con noi per l'impegno ma il più grande alla tifoseria che ci ha sempre sostenuto e ha subito la delusione di Atena. Mi dispiace non aver ricordato a fine gara che loro sono la mia famiglia e dopo la comparsa di Joe Barone mi sento ancora più vicino. Ringrazio mister Italiano e gli auguro un grande futuro. La delusione è ancora enorme, il dolore è anche il mio e sono deluso della posizione in campionato. Mi dispiace e mi scuso per il mercato di gennaio ma la società va avanti e trasformerà la delusione in rabbia per fare ancora meglio. Qualcuno prova a sperare vendite della società ma noi siamo qui, in questa città e appena possiamo veniamo. Non c'è intenzione di vendere e vogliamo fare sempre meglio". Ora risponderà alle domande.

Cessione? "Commisso lo ha detto e confermato che è felicissimo di aver scelto Firenze e di dedicare tempo e lavoro alla società e niente lo separerà dalla Fiorentina".

Prospettive della squadra? "L'ha tracciata il presidente, la società vuole migliorare partendo dalla base dell'Europa e dell'ottavo posto di cui non è soddisfatto, abbiamo voglia e desiderio di migliorarci e festeggiare con i tifosi. Il Viola Park è una struttura che ci permette di ritrovarci e vedere cosa va bene e no e ci permettere di far crescere le persone. Queste sono le strade che vogliamo seguire".

Accordo con Palladino cosa prevede? "Accordo biennale con opzione sul terzo anno".

Programma e budget per alzare l'asticella? "Non siamo soddisfatti di essere arrivati ottavi, il programma è mettere insieme le competenze delle persone dell'area sportiva, lo scouting in tutto il mondo e i giovani sui quali investire. Budget dipende dalle operazioni in cui si crede, dobbiamo essere bravi ognuno nel suo ruolo ad individuare le persone giuste. E l'area aziendale dovrà andargli dietro e dire se sono fattibili. Certo siamo preoccupati per lo stadio che non permette di programmare".

La questione stadio a che punto è? "Abbiamo visto e letto tante cose ma ufficialmente domani invieremo una lettera al Comune in cui chiederemo di non iniziare i lavori allo stadio senza copertura finanziaria e scadenza. La nostra visibilità sullo stadio per ora è di un anno. Faremo di tutto per evitare situazioni che per noi diventerebbero dei danni".

C'è una cifra massima sul mercato? "Non c'è una cifra, è un discorso di operazioni e di quello che proveremo a fare. Il monte ingaggi è importante e dovremo vedere chi rimane e chi no. Avremo un incontro con il mister in cui capiremo le sue preferenze tecniche e su quello che abbiamo in casa. Buget non è un problema se ci sono operazioni che ci piacciono e sono fattibili economicamente per la Fiorenitna".

Il comunicato dei tifosi come è stato vissuto? "Nella lettera di Commisso c'è il dispiacere per quanto accaduto ad Atene, è stato un errore di comunicazione non portare nessuno ai microfoni ed abbiamo sbagliato e il presidente lo ha ammesso. Come ricomponiamo? Lavorando e facendo vedere che abbiamo gli stessi sogni e desideri".

Ancora sullo stadio: "Il tema è delicatissimo e non è politico ma di struttura, non è una questione di sindaco. Lo è perché è diventato un monumento e noi cercheremo in tutti i modi che se inizieranno i lavori devono anche finire e festeggiare il centenario nel 2026 con le gru non vogliamo farlo. Perciò chiediamo che ci sia una presa di coscienza visto che ci sono tanti casi di cantieri".

Società con debiti più competitive, qual è la strada per colmare il gap? "Serve il controllo efficace, serio perché ci sono organi competenti a fare questo. E se ci sono istituzioni non in regola non bisogna fare sconti a nessuno. E noi speriamo che ci è competente controlli che i club siano sani e i campionati regolari".

Il comparto aziendale resta così, con lei direttore generale? "Ci siamo dati tempo con il presidente per vedere se mancano delle figure e quali per la prossima stagione. Io ringrazio lo staff della comunicazione che sta andando avanti da solo da qualche mese e vedremo se ci saranno innesti".