FIORENTINA, Prandelli dà la scossa

10.12.2007 07:08 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: La Nazione

La Fiorentina è sfibrata. Venti partite in poco più di cento giorni, dieci giocatori infortunati a vario titolo. A proposito di titoli sui giornali, quelli sulla Fiorentina hanno preso una brutta piega: bisogna allarmarsi? Ci vorrebbe un po’ di equilibrio, di sicuro la raffica di partite piovuta addosso alla squadra ha generato un indebolimento muscolare senza precedenti, una fragilità che si trasferisce anche nel modo di stare in campo, non solo nel modo di costruire il gioco. Ma oltre all’equilibrio, ci vorrebbe anche un po’ di chiarezza, soprattutto sul conto degli obiettivi stagionali. Oggi, dopo molti giorni di silenzio, Prandelli tornerà a parlare di calcio e questa è una buona notizia in tutti i sensi: per la Fiorentina e anche per l’allenatore viola, che è uscito da un periodo personale difficilissimo.
Ritrovare subito il passo, ricordarsi che lo scorso anno la situazione era nettamente più difficile per la penalizzazione, non demoralizzarsi troppo se nelle ultime quattro partite la Fiorentina è arrivato solo un punto: Prandelli ripartirà probabilmente da qui, ammettendo che sulla Fiorentina è fragorosamente ricaduta la fatica del percorso Uefa. Difficoltà fisiche messe in preventivo, ma non fino a questo punto.



IL PROBLEMA principale riguarda la difesa, il reparto migliore della Fiorentina nella scorsa stagione: le prodezze di Frey non sono una buona consolazione, perché intorno a lui il reparto si sta sbriciolando per gli infortuni. Ai kappaò di Ujfalusi, Kroldrup e Potenza si aggiungono le condizioni precarie di Dainelli e (soprattutto) Gamberini, che è uscito a Palermo lasciando la squadra in dieci per venticinque minuti. L’emergenza temporanea sarà risolta — a meno di nuovi e imprevedibili infortuni — nel giro di qualche settimana e dopo il ritiro invernale di Marbella, il posto dove Prandelli ha scelto anche in passato di far rifenerare le sue squadre. Ritrovare la forma perduta, ricostruire il morale di alcuni giocatori che hanno trovato difficoltà maggiori del previsto. Fra questi c’è Pazzini, che ha segnato quattro reti senza riuscire a fare un salto di qualità atteso da molti — primi fra tutti i tifosi — nonostante la continuità dell’impiego. Ma su Pazzini la fiducia della società è ancora alta e l’allenatore viola è convinto di poter ottenere risultati migliori in un futuro più o meno immediato. Prandelli, oggi, tornerà a parlare e questo è già un buono motivo per considerare importante la giornata viola.