PULICI, Toni-Mutu la vera coppia gol

In vista della partita contro la Fiorentina, Toronews ha intervistato l’ex Paolo Pulici ,che rimane uno dei beniamini dei tifosi del Torino Calcio. A parlare per lui un passato di quindici anni nel Torino dal 1967 al 1982.

Oggi è più difficile fare gol per la tattica esasperata con cui si gioca?

Nel calcio non c’è più nulla da inventare, la differenza la può fare solo qualche fenomeno con una giocata spettacolare. Una volta si parlava di catenaccio ora si chiama possesso palla, ma la vera velocità di gioco la facevamo noi, con il nostro pressing. Quando segnai un gran gol a Zoff nel derby l’azione partì da un calcio d’angolo della Juventus, rinviato da Castellini, prese la palla Agroppi che mi lanciò ed io da trenta metri insaccai, in quel caso cercammo di chiudere l’azione più velocemente possibile. Ora basta giocare bene un solo campionato per diventare fenomeni, noi dovevamo fare almeno cinque, sei stagioni al alto livello per essere considerati grandi.

Toni e Mutu, prossimi avversari del Toro, sono considerati i nuovi gemelli del gol, cosa ne pensa?

Devo dire che in questo momento rappresentano la vera coppia gol che c’è in Italia, credo siano davvero i migliori. A loro va sicuramente una nota di merito. Un attaccante che mi piaceva molto era Beppe Signori, quando ero al Piacenza lui era nelle giovanili e si vedeva che aveva una grande predisposizione al gol, soprattutto era propenso ad imparare tutti i trucchi del mestiere.

Come vede da ex la partita di domenica Fiorentina-Torino?

E’ dura per il Toro, ma non deve fare l’errore di chiudersi in difesa perché rischia di uscire suonato come un pugile, deve cercare di fare la sua partita senza farsi prendere dalla paura. Speriamo di non trovare Toni in giornata di grazia. Il Toro deve giocare come ha fatto prima di Natale durante il suo periodo migliore della stagione. Che dire, ora occorre fare tutti quadrato per arrivare ad una tranquilla salvezza.