SCAFFALI RICOLMI DI NOMI. Ecco il Supermercato viola
Voci, indiscrezioni, scenari futuri. Possibili e non. Complice la pausa del campionato, il mercato della Fiorentina. Si è infittito di nomi. In attesa che
Pantaleo Corvino rientri dalla meritata pausa di riposo proviamo a ricapitolare, reparto per reparto, dove si addensano gli interessi gigliati.
In difesa, resta da sciogliere il prima possibile il nodo legato al rinnovo di Dario Dainelli. Il capitano non ha ancora deciso in merito all’offerta ricevuta dalla Fiorentina, aumento del 40% sull’attuale ingaggio, soprattutto perché il suo procuratore ha registrato l’interessamento di importanti club quali Juventus e Inter. E così, con Zapata e Canini che rimangono i pallini del d.s. viola, (che tuttavia dubitiamo si lascerà influenzare dalle cifre pronunciate dal procuratore del difensore cagliaritano, Contratto, il quale, a Firenzeviola.it, ha parlato di 10 milioni di euro) la Fiorentina potrebbe strizzare l’occhio a un difensore di grande esperienza, ma ultimamente in ombra, come Walter Samuel. Per il centrale nerazzurro i viola si erano già fatti avanti nel corso della finestra di mercato di gennaio, ma la trattativa si è immediatamente arenata sull’ingaggio dell’argentino che, all’Inter, prende 2,3 milioni di euro, netti, a stagione. Indubbiamente un ostacolo importante quello dello stipendio di Samuel, ma se Fiorentina e Inter si dovessero trovare allo stesso tavolo per la cessione di Toni, le distanze potrebbero anche affievolirsi. Piace, e molto, anche il difensore Pepe sul quale, guardacaso, ancora l’Inter è pronta a mettere i bastoni fra le ruote. Niente di fondato, al contrario, per quanto riguarda un interesse gigliato nei confronti del difensore dell’Empoli, Maurizio Raggi. Poco fondate sembrano essere anche le voci riguardanti Tomas Ujfalusi. Il difensore ceco piace al Milan e al Bayern Monaco, ma al momento la Fiorentina non sembra per niente intenzionata a valutarne la cessione. Rimangono in piedi le piste francesi che portano ai due colossi del Lione, Cris e Caçapa. Inutile ricordare che, ormai da tempo, alla Fiorentina piace moltissimo Barzagli, ma difficilmente riuscirà a superare la concorrenza della Juventus.
A centrocampo, molti addetti ai lavori, danno per concluso l’affare Thiago Motta. Quattro i milioni da versare nelle casse del Barcellona, cinque
quelli da assicurare al brasiliano per i prossimi quattro anni.
In Spagna, tuttavia, le conferme sono poche. Rimane inoltre da capire se davvero
Almiron è ormai a un passo dalla Juventus. Se così non fosse, il club viola potrebbe ritrovarsi comunque in pole position. Da registrare, invece,
l’interesse dell’Inter nei confronti di Samir Nasri, “il nuovo Zidane” di Francia, sul quale, da giorni, sembrava essere piombata la Fiorentina.
Anche in questo caso si profila, dunque, un duello fra viola e nerazzurri. Tra i sogni varrà la pena citare tre ipotesi che la dicono lunga su come e quanto la Fiorentina abbia intenzione di rinforzarsi. Il primo nome è un pallino dei viola che già in passato provarono a sondare il terreno.
Per Ambrosini, però, sarà molto difficile abbandonare la casa madre rossonera, e la corte gigliata rimane, allo stato attuale, soltanto un bella
testimonianza di stima nei confronti del centrocampista. Gli altri due nomi, da favola, sono quelli di Quaresma e Robben. Per entrambi la Fiorentina
dovrebbe programmare un importante sforzo economico, difficile arrivarci con meno di 20 milioni di euro, ma soprattutto dovrebbe rivedere alcuni
paletti dettati dal tetto ingaggi. Se per il portoghese, le chance sono davvero poche, per l’olandese del Chelsea, rimane la volontà del club di Abramivich a lasciarlo partire, e chissà che Corvino non ne voglia approfittare. Negli ultimi giorni è spuntato anche il nome del giovane Aleandro Rosi, in forza alla Roma con la quale ha già un contratto fino al 2010. Un giovane di grandi prospettive come del resto l’ultimo nome in ordine temporale, ovvero quello di Ryan Babel, ventunenne esterno offensivo dell’Ajax. Con lui viene tenuto d’occhio anche Sami Khedira, più giovane di un anno, messosi in luce con svariate presenze nella Bundesliga con la maglia dello Stoccarda.
L’attacco è sicuramente il capito più spinoso. Toni, non è un segreto, piace a Inter e Juventus. Prandelli sembra possibilista su una sua eventuale
sostituzione con Adriano, ma il vero assenso, il tecnico viola, lo avrebbe dato per Gilardino. Se davvero al Milan, arrivasse Ronaldinho, Gilardino potrebbe chiedere maggiori spazi e garanzie di giocare, e in tal senso il tecnico di Orzinuovi sarebbe ben lieto di accontentarlo.
Le alternative, corpose, rimangono Rolando Bianchi, con la Reggina alla finestra anche per la vicenda Bojinov, e Huntelaar, anche se l’olandese
potrebbe comunque decidere di prendere altre strade italiane, leggi Juventus.