FANTASIA AL POTERE
L'idea balenava nella mente di Montella già da qualche tempo. Sabato c'è stata la prova generale con tre seconde punte (inventate) e nemmeno un centravanti, uno schema che contro il Napoli permetta al tecnico di schierare in avanti Borja Valero. Il famoso "finto nove", che potrà all'occorrenza abbassarsi ed aiutare il centrocampo in fase difensiva e che in fase offensiva possa creare spazio ai compagni inventando anche gli assist vincenti. Senza Gomez, Cuadrado e Rossi (almeno dall'inizio), Montella si vuole affidare alla fantasia dei suoi uomini migliori lasciando ai margini la punta statica, quindi lasciando fuori Alessandro Matri.
Ilicic e Joaquin hanno giocato contro il Bologna mostrando una buona condizione fisica ed un'ottima condizione mentale. Lo sloveno ad esempio si è messo a disposizione dei compagni, ed oltre a giocare in avanti segnando anche il gol del 2-0, ha effettuato il primo pressing sui difensori rossoblu e ha ripiegato in difesa quando ce n'è stato bisogno. Un Ilicic trasformato che con la forma fisica ha anche imparato a giocare più con la squadra, un Ilicic che potrebbe essere l'arma in più anche grazie ai suoi calci di punizione. Joaquin invece è stato utilizzato poco nell'ultimo periodo, ma Montella ha sempre saputo di poter contare su di lui. Ha esperienza, carattere e doti tecniche straordinarie, ottimo mix per candidarsi a protagonista in una finale secca.
Idee chiare dunque: niente punte di ruolo, tanta fantasia e pochi punti di riferimento da concedere alla difesa del Napoli, punto debole della rosa di Benitez. Borja giocherà con una gamba a centrocampo e l'altra dentro l'area di rigore. Intorno a lui, ruoteranno Ilicic e Joaquin. Sulla carta uno spettacolo. Ovviamente il tutto aspettando di conoscere lo status di Giuseppe Rossi. Pepito sarà convocato, ma l'impiego anche a gara in corsa è tutt'altro che sicuro.