L'ARRIVO DI COLPANI E L'INGAGGIO ALTO: SIAMO ANCORA CERTI CHE NICO RESTI AL 99%?

C’è un detto piuttosto accreditato nel mondo del calcio che dice che non si rifiuta una chiamata da Madrid. Certo, la frase in questione si riferisce al Real, ma chissà che non possa estendersi anche all’altra squadra della capitale spagnola, quella del proletariato. L’Atletico, di Madrid. Di una vera e propria chiamata in questo caso non si può parlare, ma non è mistero che i Colchoneros non disdegnerebbero affatto poter mettere le mani su Nico Gonzalez per rafforzare il proprio reparto d'attacco. Il diez viola è particolarmente apprezzato dalla dirigenza rojiblanca per la sua garra e per la sua energia, due caratteristiche che vanno a nozze con il modo di intendere il calcio del Cholo Simeone.
Come detto, al momento si tratta di un semplice “flirt estivo”, ma l’Atletico è alle prese con una vera e propria rivoluzione del reparto offensivo (hanno salutato Morata e Depay e adesso i prossimi partenti potrebbero essere la stella della squadra Antoine Griezmann - direzione MLS - e Joao Felix) ed ecco che l’esterno della Fiorentina e dell’Argentina, fresco vincitore della Copa America, potrebbe rappresentare una soluzione intrigante. Prima però gli uomini di mercato madrileni dovranno fare cassa, ed è per questo che l’entourage del giocatore continua a guardarsi attorno. Come vi abbiamo raccontato (QUI la news), nella giornata di ieri gli agenti di Gonzalez hanno avuto contatti con alcuni club dell’Arabia Saudita, ma in questo caso - per il momento - si tratta poco più di un semplice dialogo, prassi in periodo di calciomercato.
L’ARRIVO DI COLPANI E UN MONTE INGAGGI DA ABBASSARE - Con l’arrivo di Andrea Colpani a Firenze, mancino come Nico e che gioca sull’out di destra, la percentuale di permanenza dell’argentino sulle sponde dell’Arno sembra più bassa rispetto a quel 99% indicato da Daniele Pradè nella conferenza stampa di inizio giugno. Non fosse altro perché l’ordine che devono seguire gli uomini di mercato viola resta sempre lo stesso: abbassare il monte ingaggi. Ecco dunque che dopo l’addio di Milenkovic e l’arrivo di Pongracic, anche la girandola Nico out Colpani in sembrerebbe andare in quella direzione. Il nativo di Belen de Escobar ha un contratto con i viola - rinnovato meno di un anno fa - fino al giugno del 2028, con uno stipendio di 2,5 milioni di euro all’anno, il più alto della rosa. Ma qual è la cifra che potrebbe convincere la dirigenza gigliata a sacrificare il miglior giocatore della squadra? Un anno fa la Fiorentina, forte anche della volontà del giocatore di rimanere alle latitudini del Viola Park, aveva rifiutato dal Brandford una cifra superiore ai 40 milioni di euro, ma adesso la situazione è cambiata e un’offerta intorno ai 35 potrebbe far vacillare i viola.
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