FONSECA, Giocare a Firenze è diffiicile. Su Adli...

05.10.2024 14:25 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW
FONSECA, Giocare a Firenze è diffiicile. Su Adli...
FirenzeViola.it

Il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Milan: "La stessa formazione dal derby? La continuità è importante in questo momento, quando abbiamo più giorni per recuperare i giocatori. Se la squadra sta bene è importante mantenere il massimo dei giocatori che possiamo, ma non è che non ho fiducia negli altri: Loftus e Chukwueze ad esempio sono entrati bene e lavorano bene. Per me è importante in questo momento avere questa base che supporta la crescita della squadra. Avremo tante partite, avremo bisogno di tutti. In questo momento penso sia importante per la squadra giocare con gli stessi calciatori".

Come sta la squadra dopo la Champions? "Non abbiamo vinto col Leverksuen, il gruppo era deluso e arrabbiato, quello che ho sentito questa settimana sono buone sensazioni. La squadra ha nuovamente lavorato molto bene e vogliamo vincere. Giocare a Firenze è sempre difficile, loro hanno una bellissima squadra: per il Milan è tradizionalmente difficile vincere a Firenze, ma siamo pronti per fare una grande partita".

Cosa pensa dell'ex Adli? "Quando è stato qui, è stato un giocatore che mi piaceva, aveva determinata caratteristiche. Ma per lui era difficile giocare qui e lui lo ha capito. Mi piace che sta facendo bene, ma mi aspetto che domani non faccia bene".

Come stanno Morata e Pavlovic? "Morata sta bene, è pronto per giocare. Giocherà domani. Per Pavlovic penso che è importante avere stabilità in difesa e penso che tanto Gabbia come Tomori hanno fatto bellissime partite. Adesso Pavlovic deve continuare a lavorare, avrà delle opportunità. In questo momento la coppia di centrali sta facendo bene ed è importante continuare".

Cosa pensa di Gabbia convocato in Nazionale? "Sono allenatore del Milan, non voglio influenzare Spalletti, ma penso che sia stato giusto. È in un grande momento, penso sia giusta la convocazione. Sono molto soddisfatto, è un grande professionista: se qui c'è un giocatore che merita è Gabbia".

Un giudizio sul Napoli che sta prendendo il largo: "Abbiamo tanto da giocare, ci sono tante squadre che vogliono la stessa cosa che vogliamo noi. Non voglio parlare di altre squadre, ma il Napoli ha il vantaggio di non avere le coppe. Ha un allenatore forte, una squadra forte e hanno più tempo per lavorare: non voglio creare pressioni, ma sono una fortissima candidata per lo scudetto".

C'è un problema trasferte? "Per noi è sempre lo stesso, abbiamo sempre l'ambizione di vincere sia in casa che in trasferta. Domani sarà importante vincere, ma non perché è in trasferta, ma perché dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto in campionato: è un'opportunità per dimostrare che abbiamo la stessa ambizione sia in casa che fuori".

Qual è il vero Milan? "Non è facile rispondere. Quello che io so, comunque abbiamo giocato col Leverksusen, tra le più forti in Europa in questo momento. Penso che siamo in un periodo di crescita. Non è che perché abbiamo vinto con Inter e Lecce che ho detto che la squadra era in crescita: adesso sento che la squadra sta migliorando, è in crescita, ma c'è ancora tanto da migliorare. Il vero Milan non è ancora vicino per me. Dobbiamo fare di più, è vero che quello che io voglio è una squadra vicina a quello che abbiamo fatto nel secondo tempo di Leverkusen. Dobbiamo capire che tutte le partite sono diverse. Se domani vogliamo essere come nel secondo tempo in Champions dovremo essere diversi. La Fiorentina domani marcherà uomo a uomo, ma per me è comunque importante sentire che la squadra è in crescita".

Fofana insostituibile? "È molto importante per noi, migliora ogni giorno. Penso che ci sia stato un periodo di adattamento, la Ligue 1 è diversa dalla Serie A e qua ha un ruolo diverso. Questo adattamento ha richiesto tempo. Per me questo giocatore in questa struttura è il giocatore più importante. Come Fofana migliora allora migliora anche la squadra. Questi giocatori che giocano in queste posizioni sono il motore della squadra, se loro lavorano bene allora la squadra ha più probabilità di giocare bene".

Come sta Calabria? "Calabria sta avendo dei problemi. Ha iniziato con una lesione al polpaccio, ha poi ha avuto una compensazione all'altro polpaccio durante il recupero. Ha avuto questi problemi, non può giocare".

Questa squadra ha il carattere giusto? "Sì. Io non penso che sia stato un problema di atteggiamento, ma la causa è la superiorità del Leverkusen. Abbiamo difeso bene, con un buon atteggiamento, abbiamo sbagliato delle uscite, ma penso che il carattere la squadra lo abbia dimostrato".

Maignan è tornato? "Dal primo giorno qui Mike è stato uno dei leader, sta lavorando bene".